Corigliano-Rossano, lo sfogo di Stasi: “I vostri pensieri ossessivi mi danno entusiasmo”

di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano

Dopo essere stato ladro, imbecille, clientelista, cliente, corrotto, corruttore, peracottaro, bugiardo, figlio del demonio ed altre cose del genere, oggi, signore e signori, sono diventato … mafioso!
Pensavo che prima di mafioso ci fosse nazista, terrorista, marziano, orco di Mordor, rettiliano e klingon, ma evidentemente l’allegra combriccola di “insoddisfatti” locali è disperata e non sa più cosa insinuare.
Grazie per i pensieri ossessivi che mi dedicate quotidianamente: anche questo mi da entusiasmo!

Nel frattempo, tornando alle cose serie, ribadisco il concetto: Corigliano-Rossano è un’altra cosa rispetto alla banda di criminali senza cittadinanza che ha seminato il panico nelle scorse settimane, e le rappresentative e trasversali presenze di sabato lo hanno dimostrato.
Noi non ci giriamo dall’altra parte e lo Stato non ha alibi: la comunità di Corigliano-Rossano deve avere l’attenzione che merita.