Corigliano-Rossano Pulita: “Emergenza rifiuti, la città soffre dell’inerzia della Regione”

RIFIUTI: Mentre il Sindaco e l’Amministrazione continuano a sostituirsi agli organi sovraordinati, la città soffre dell’inerzia della Regione.

CORIGLIANO-ROSSANO, 12 Dicembre 2022 – C’è la piena consapevolezza che la questione della raccolta dei rifiuti sia prioritaria e dirimente per la nostra città. E siamo altrettanto consapevoli che dev’esserci l’impegno comune di tutti i soggetti politici operanti sul territorio affinché si risolva la nuova emergenza nei tempi più rapidi possibili. Ma questa consapevolezza non può esimerci dal mettere in evidenza alcune questioni. Intanto la responsabilità diretta dell’intera gestione dei rifiuti non è comunale ma regionale. Se il conferimento in discarica ovvero la raccolta si ferma non può essere individuata la singola amministrazione comunale come responsabile del disagio. Piuttosto andrebbe affrontata la questione a monte mettendo bene in evidenza le criticità dovute proprio alle scelte politiche regionali. E se in queste ore si è ripresa la raccolta è solo perché l’amministrazione Stasi ha emanato un’ordinanza straordinaria per il conferimento e la raccolta dei rifiuti.

Ma, per l’ennesima volta, le forze politiche d’opposizione scelgono la contrapposizione sic et simpliciter con l’amministrazione comunale dimenticando/nascondendo le responsabilità vere sulla questione. I consiglieri regionali, i parlamentari ed i rappresentanti politici dei partiti che governano la regione non possono far finta di non conoscere quale sia il vero stato dell’arte su questa materia e, soprattutto, non possono scegliere la propaganda a discapito dell’ennesima emergenza, quasi creata ad arte in un periodo particolare dell’anno (come già sovente avviene nel periodo estivo), che colpisce la nostra città e l’intera Sibaritide.

La priorità di tutti dovrebbe essere, sempre e soltanto, l’impegno a rendere migliore la qualità della vita nella nostra città. C’è chi lavora in questa direzione mentre altri compiono scelte diverse. Come chi, oggi, vorrebbe un ritorno al passato quando si impacchettavano i bandi di gara dove a partecipare era una sola ditta, e la differenziata non portava benefici ai cittadini.

Un ritorno al passato con una pesante eredità – di 16 milioni di euro di debiti per mancato conferimento della tariffa rifiuti dei due ex comuni. Recuperando, grazie all’autorevolezza della città unica e della sua amminsitrazione, circa un milione di euro di royalties in quanto territorio ospitante degli impianti. Royalities oggi aumentate ed estese a beneficio di tutta la città

Per questo non bisogna perdere mai di vista quali siano le responsabilità e quali siano le suddivisioni dei compiti nella gestione di una materia complessa.

E certamente un importante sforzo verrà compiuto, all’interno delle proprie competenze, dall’amministrazione Stasi con il nuovo bando sui rifiuti che, per la prima volta, sarà attivo per l’intera città di Corigliano-Rossano e che potrà dare una spinta notevole sull’implementazione della raccolta differenziata.

Un progetto che ha visto il supporto dei tecnici della prestigiosa Scuola Agraria del Parco di Monza e che finalmente unificherà non solo il servizio di igiene urbana estendendo il porta a porta spinto su tutto il territorio, frazioni comprese, ma anche diserbo e sfalcio, derattizzazione/disinfestazione e pulizia spiagge e pinete.

L’amministrazione quindi svolge a pieno il proprio compito per la parte che gli compete. C’è da augurarsi che le restanti parti in causa abbandonino la propaganda ed inizino a lavorare nella stessa direzione.

IL MOVIMENTO
CORIGLIANO-ROSSANO PULITA