Corigliano-Rossano, quando Salimbeni era amico di Stasi e faceva arrabbiare Zagarese (il voltagabbana)

Era il 4 agosto del 2020, tre anni e mezzo fa. Flavio Stasi aveva conquistato il “Palazzo d’Inverno” di Corigliano-Rossano da circa un anno e già faticava a contenere le situazioni tragicomiche che si andavano evolvendo tra soggetti inclini per natura al cambio di casacca e all’intrallazzo politico. Più in particolare, il prode “compagno” Aldo Zagarese, all’epoca ancora in forza al Pd, se la prendeva con Mattia Salimbeni, forzista destrorso e persino occhiutiano comunque funzionale alla “rivoluzione” stasiana… 
Oggi, a tre anni e mezzo di distanza, Aldo Zagarese è passato dal Pd a… Forza Italia e Mattia Salimbeni da forzista che era, adesso è il candidato più o meno ufficiale di Azione e del generale Graziano, all’epoca competitor del Flavio che faceva la “rivoluzione”… 
Fatta questa doverosa premessa, leggere questo comunicato d’epoca risulterà a tutti come una splendida barzelletta. Della serie: “Le ultime parole famose”. Buona lettura e buone risate… 
𝗦𝗖𝗢𝗣𝗣𝗜𝗔 𝗟𝗔 𝗣𝗢𝗟𝗘𝗠𝗜𝗖𝗔, 𝗭𝗮𝗴𝗮𝗿𝗲𝘀𝗲: “𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝘀𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱’𝗼𝗳𝗳𝗲𝘀𝗮. 𝗜𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗲𝘀𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲”
Per l’ennesima volta il giovane rampante consigliere comunale di maggioranza (Mattia Salimbeni, ndr) utilizza i social come strumento d’offesa gratuita verso una forza politica, perdendo un’altra buona occasione per fare bella figura, tacendo.
𝙄𝙡 𝙋𝙖𝙧𝙩𝙞𝙩𝙤 𝘿𝙚𝙢𝙤𝙘𝙧𝙖𝙩𝙞𝙘𝙤, come notorio, ha assunto più volte in consiglio comunale, attraverso il capogruppo 𝘼𝙡𝙙𝙤 𝙕𝙖𝙜𝙖𝙧𝙚𝙨𝙚, un atteggiamento costruttivo e dialogante, mai disprezzante e strumentalmente avverso.
𝙐𝙣𝙖 𝙨𝙘𝙚𝙡𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙤𝙣𝙨𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ 𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙚𝙧𝙞𝙫𝙖 𝙙𝙖𝙡 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙤 continuo all’interno di un partito che ha una sua dialettica ed i suoi tempi e che non va certamente spiegata o giustificata al consigliere comunale, come sempre irruento e non conoscitore dei modi e toni adeguati al ruolo ricoperto.
𝗣𝗿𝗼𝘃𝗮 𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗣𝗱, queste le elevate, quanto qualificate affermazioni che rilascia, sulla sua pagina Facebook.
𝙉𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙖𝙩𝙩𝙤… Ed allo stesso tempo chiediamo: qual è l’atto che smuove i sentimenti del consigliere di Forza Italia a Corigliano-Rossano Domani? La richiesta da parte di un circolo cittadino di chiarimenti sulla nomina di un valente e stimato professionista, con una procedura che già in passato è stata contestata ed addirittura denunciata, da chi oggi amministra?
Cosa c’è di così incivile nel voler chiedere trasparenza sulle nomine che sono sì fiduciarie, ma che necessitano al contempo del rispetto di alcune regole? E come mai il dolore e la pena la si prova per un articolo di stampa ma non la si prova per un atto politico gravissimo quale l’abbandono dell’aula al momento del voto circa il bilancio consuntivo 2019 da parte di un consigliere di maggioranza?
𝙉𝙤𝙣 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖 𝙞𝙡 𝙜𝙞𝙤𝙫𝙖𝙣𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙞𝙜𝙡𝙞𝙚𝙧𝙚 che quest’atto avrebbe meritato un suo post più delle domande al Pd? Non pensa che la nomina all’ufficio tecnico sia apparsa ai più, vista la confusa e raffazzonata gestione delle determine e delle delibere, con candidature prima estromesse e poi riammesse, come il cedimento al ricatto del movimento che lo ha eletto?
Questi sono i quesiti cui dovrebbe darsi e dare risposta!
𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙡 𝙋𝘿 𝙫𝙞𝙚𝙣𝙚 𝙩𝙞𝙧𝙖𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙗𝙖𝙡𝙡𝙤, attraverso banali post sui social, dal consigliere in questione che si abbandona ad un linguaggio poco adatto a chi ricopre un ruolo nel consiglio (“circo promenziano, provare pena, ecc.”); notiamo che troppe volte c’è il maldestro tentativo di entrare in dinamiche interne al Pd che non gli competono.
𝙋𝙞𝙪̀ 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙨𝙞 𝙚̀ 𝙨𝙤𝙧𝙫𝙤𝙡𝙖𝙩𝙤 𝙨𝙪𝙡𝙡’𝙖𝙛𝙛𝙚𝙧𝙢𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙞𝙣 𝙘𝙪𝙞 𝙧𝙞𝙩𝙚𝙣𝙚𝙫𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙡 𝙘𝙖𝙥𝙤𝙜𝙧𝙪𝙥𝙥𝙤, 𝘼𝙡𝙙𝙤 𝙕𝙖𝙜𝙖𝙧𝙚𝙨𝙚, “𝙣𝙤𝙣 𝙙𝙞𝙨𝙘𝙪𝙩𝙚𝙨𝙨𝙚 𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙞 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙨𝙨𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙨𝙪𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙞𝙩𝙤” perché ci sembrava l’inutile lamento di un giovane che vive male il rapporto con il suo partito e lo trasla pertanto su altri; ma oggi crediamo che in realtà, e 𝙨𝙪 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙙𝙤𝙫𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙧𝙖𝙜𝙞𝙤𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙡 𝙎𝙞𝙣𝙙𝙖𝙘𝙤, ci si trovi di fronte ad un cinico tentativo di provocare tensioni e
polemiche ad arte.
𝙀̀ 𝙘𝙝𝙞𝙖𝙧𝙤 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙣𝙩𝙖𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙙𝙞 𝙨𝙫𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙡’𝙖𝙩𝙩𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 su altre questioni, invero più importanti, quali ad esempio la sua collocazione in Forza Italia che non perde però occasione per muovere critiche alla stessa amministrazione che gli ha dato la possibilità di esprimere i concetti e i pensieri ripassati il giorno prima.
Ecco… con l’educazione che non lo ha contraddistinto noi invece potremmo chiedere tutto ciò senza mai parlare di “pena” e di “inciviltà” ma restando nell’ambito di un confronto politico corretto e invitiamo al contempo il giovane consigliere sempre più imprudente a studiare ancora ed a contenere i suoi istinti giovanili.
𝙋𝙚𝙣𝙨𝙞 𝙙𝙪𝙣𝙦𝙪𝙚 𝙖𝙞 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞 -𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙞 – 𝙥𝙧𝙤𝙗𝙡𝙚𝙢𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙛𝙛𝙡𝙞𝙜𝙜𝙤𝙣𝙤 𝙡𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖̀ e se ne faccia carico per rispetto della società che lo ha eletto, proponendo utili iniziative piuttosto che dare sfogo alla sua smania di protagonismo.
𝘾𝙞 𝙖𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙡 𝙎𝙞𝙣𝙙𝙖𝙘𝙤 𝙩𝙧𝙤𝙫𝙞 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙚𝙨𝙥𝙧𝙞𝙢𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙪 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙫𝙞𝙘𝙚𝙣𝙙𝙖 proprio alla luce delle richieste di collaborazione e dialogo tra opposizione e maggioranza che hanno portato al confronto nelle due commissioni Bilancio e Statuto. 𝙄𝙡 𝙨𝙞𝙡𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤 𝙤 𝙡𝙚 𝙥𝙖𝙧𝙤𝙡𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙫𝙚𝙧𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙩𝙩𝙚 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙖𝙡𝙩𝙖 𝙘𝙖𝙧𝙞𝙘𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙘𝙞 𝙙𝙖𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙢𝙤𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙚 𝙨𝙞𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙧𝙚𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙞𝙡 𝙫𝙖𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙣𝙙𝙚 𝙖𝙩𝙩𝙧𝙞𝙗𝙪𝙞𝙧𝙚 𝙖 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙙𝙞𝙖𝙡𝙤𝙜𝙤.
PD CORIGLIANO-ROSSANO
CAPOGRUPPO PD CONSIGLIO COMUNALE ALDO ZAGARESE