Continua l’ondata di corruzione Straface-Occhiuto nella sanità di Corigliano-Rossano. Visite, primariati, posti al CUP. Mai vista tanto degrado morale
Caro direttore,
ho letto nei giorni scorsi solo dal suo giornale la verità sulla squallida ondata di corruzione, marcata Occhiuto&Straface, per le elezioni di Corigliano-Rossano, mentre tutte le altre testate continuano a mettere la testa sotto la sabbia.
Ebbene, in questi giorni presso l’Ospedale “Compagna” di Corigliano stanno continuando quelle che il sindaco Stasi sta chiamando ripetutamente “mmasciate” con l’aggravante che si tratta di cose che riguardano la salute dei cittadini.
Ormai l’ospedale di Corigliano, grazie al nuovo direttore sanitario Maria Pompea Bernardi, detta “l’amica mia” per come la chiama sempre il direttore Graziano alias Strafalaria, ed al dottore Muraca, ex candidato a sindaco in pectore del centrodestra e storico galoppino della famiglia Straface, è diventato un comitato elettorale dove nulla si fa per nulla.
Visite specialistiche, ricoveri, esami sono ormai completamente al servizio della macchina di corruzione Straface&Occhiuto, una delle pagine più vergognose che sia mai stata scritta sul territorio (ovviamente dopo l’irraggiungibile scioglimento per mafia grazie sempre alla Straface). Le liste a sostegno di Straface sono costruite sulla salute dei cittaidni di Corigliano-Rossano.
Lei ha già raccontato di come un tale, il cui cognome fa rima con Nutella, si è candidato ed è stato assunto all’ANMI del boss della sanità privata, Potestio, a cui la Regione Calabria ha regalato 4 milioni di euro di soldi pubblici concedendogli in esclusiva l’assistenza domiciliare; un tale – Giancarlo “il losco” – si è candidato a nome e per conto di Strafalaria dopo che il genero è stato assunto al CUP (sempre soldi dei cittadini) così come tale Lavecchia per la moglie.
A questo elenco aggiungiamo la “dottoressa” (si fa per dire) Salerno, galoppina di Muraca e della Straface, che senza nessun rispetto per il proprio ruolo nella sanità si è candidata… in cambio della promessa del primariato al posto proprio di Muraca, che sta per andare in pensione. Ovviamente altra grande attesa per la promozione del “primario” Sapia, infermiere del Pronto Soccorso, fratello di un candidato ed altro galoppino, a cui è stata già promessa una super promozione.
Tutto questo si aggiunge alle dimissioni del primario di Nefrologia, arrivate quando la mafia sanitaria del centrodestra ha provato addirittura a sovvertire l’ordine dei malati in dialisi: una cosa che resterà nella storia come uno dei gesti più vergognosi della politica italiana. Onore al primario che non ha accettato tale squallore.
Inoltre c’è da darvi conto della bellissima denuncia di un ex primario dello Spoke che si è trovato di fronte al Cup una delle assunte-corrotte della ditta Graziano-Occhiuto-Straface, altra parente di un candidato, che gli ha indicato di andare presso la sanità privata per una normale visita specialistica perché all’ospedale ci volevano mesi e che poi, miracolosamente, dopo aver riconosciuto l’anziano e colto dottore, ha cambiato idea.
Caro direttore, con questa mia lettera non voglio solo denunciare, ma soprattutto appellarmi ai tanti operatori sanitari onesti e con dignità che stanno nel nostro ospedale: ribellatevi soprattutto voi a questo schifo perché in questo modo la nostra sanità continuerà a peggiorare ed il vostro lavoro non sarà mai più valorizzato, sarete totalmente schiacciati da questo sistema corruttivo che mortifica voi, il vostro lavoro, la vostra professionalità e la salute della gente.