E’ stato ritrovato stamane in contrada Strange, a Corigliano-Rossano, il corpo senza vita di Carmine Morello, 49 anni, di Corigliano-Rossano. L’uomo era scomparso il 9 agosto scorso in circostanze misteriose.
Il cadavere, che presentava segni di colpi di arma da fuoco, è stato rinvenuto dai carabinieri a poca distanza dalla moto con cui l’uomo si era allontanato da un negozio della città ionica dove si trovava il 9 agosto scorso. Era stato visto per l’ultima volta all’interno di una rivendita di moto di proprietà di un suo amico lungo la Statale 106 ionica. L’uomo, allontanatosi, aveva lasciato nell’esercizio commerciale il proprio telefono cellulare. La moto era nascosta sotto alcune lamiere. Morello, coinvolto nella operazione antimafia “Stop”, condotta nello scorso decennio contro il clan guidato dal boss ora pentito Nicola Acri, dopo una prima condanna era stato poi assolto con sentenza definitiva. Era stato accusato e poi assolto per il tentato omicidio di Antonio Manzi avvenuto a Rossano nel dicembre del 2002. Del ritrovamento del cadavere sono stati subito informati il procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio e il procuratore distrettuale di Catanzaro, Nicola Gratteri. Fonte: Gazzetta del Sud