Coronavirus, 8° giorno: la scusa per lanciare l’inciucio. Il fuorionda che smaschera Renzi

Fonte: Il Fatto Quotidiano

Un governo d’unità nazionale, che approfittando dell’emergenza coronavirus, giunta oggi all’ottavo giorno, riporti la Lega in maggioranza, spingendo il Movimento 5 stelle all’opposizione. E soprattutto con un premier diverso da Giuseppe ConteL’epidemia non ferma le manovre di palazzo: tutt’altro. Anzi, il momento delicato per il Paese diventa la scusa perfetta per riesumare la vecchia e inconfessabile idea dell’inciucio tra i due Mattei: Renzi e Salviniuniti nell’odio per il presidente del consiglio. Il premier però prepara il contrattacco, forte dell’asse con il Quirinale e lo sbarramento M5s-Pd a qualsiasi fuga in avanti di Italia Viva. “Nel dibattito si dice di tutto di più”, ha dichiarato in serata al termine del vertice italo-francese a Napoli. “Alcuni cambiano idea la mattina e il pomeriggio ma noi abbiamo il dovere di lavorare uniti e più che a governi di unità nazionale o governissimi, la nostra responsabilità e il nostro ruolo ci impongono, più che di lavorare per queste prospettive, di tenere unito il governo per tenere unita la nazione”.

Il fuorionda di Fontana: “E’ più forte l’odio di Renzi per Conte…” – Per capire che idea abbia al riguardo Renzi, basta ascoltare un fuorionda pubblicato da Repubblica che ha registrato un dialogo tra Attilio Fontana e Giulio Gallera. “Oggi mi ha mandato un messaggino di sostegno anche Renzi. Siamo arrivati proprio…”, dice l’assessore al Welfare al governatore della Regione Lombardia. Che risponde: “Sì, me lo hai fatto vedere“. “È più forte l’odio di Renzi per Conte …“, dice l’assessore di Forza Italia. “Secondo me…esatto. Quando ho visto che ci ho litigato”, risponde il presidente della Lega. Il riferimento è chiaramente al botta e risposta tra Fontana e Conte, che aveva lasciato intendere come i medici dell’ospedale di Codogno non avessero seguito i protocolli adeguati nei confronti del paziente 1, scatenando in questo modo il contagio. Che messaggio ha mandato Renzi a Fontana, mentre quest’ultimo litigava con Conte? Lo pubblica su twitter lo stesso leader di Italia viva: “Mi spiace per le tensioni, se possiamo dare una mano ci siamo e ci sono, ti abbraccio forte. Per qualsiasi cosa conta su massima collaborazione”. “Dopo lo scontro tra Lombardia e Governo ho chiesto unità e collaborazione. L’ho fatto per telefono con Conte, per messaggio con Fontana. Altro che retroscena e odio: collaborazione. Basta polemiche, almeno in emergenza”, twitta Renzi. Che però quel messaggino a Fontana non l’ha mandato nei momenti in cui l’emergenza è scoppiata, ma solo quattro giorni dopo, cioè solo quando il governatore è entrato in polemica con Conte.