Coronavirus, Calabria. Oggi 17 casi: 7 tra i migranti di Crotone, 5 a Lamezia, 4 a Cosenza e 1 a Catanzaro

Oggi in Calabria 17 nuovi casi positivi al Coronavirus su 1.640 tamponi. Dato oggettivamente in calo rispetto ai 27 di ieri ma anche ai 19 di venerdì e sabato. 

Il Bollettino ufficiale del regime ormai evita accuratamente e quasi “scientificamente” di riferire da dove arrivano i casi positivi ma ormai, grazie alle Asp, tutto è facilmente ricostruibile, anche se rimaniamo sempre nell’ambito di informazioni “controllate”.

CINQUE CASI A LAMEZIA

Cinque i casi positivi in più che arrivano dai focolai di Lamezia Terme, che al momento sono quelli che preoccupano maggiormente. Complessivamente, adesso sono sedici i contagi registrati nell’area di Lamezia. Nelle ultime ore sono stati registrati quattro nuovi casi, che si aggiungono a quello di ieri sera che non era stato ancora registrato dal Bollettino.

Si allarga il focolaio della Toscana, così denominato perché ha avuto inizio con un uomo positivo e asintomatico rientrato da quella regione. Test positivi anche per altri tre familiari del primo contagiato, un cinquantenne. Tra questi anche due minori. Positivo anche un quarto soggetto.

I casi di positività al Coronavirus a Lamezia, riguardano al momento due persone di rientro da una vacanza in Sardegna; il focolaio relativo al contatto avuto dal 50enne con il soggetto toscano (8 casi complessivi), e moglie e figli del cittadino extracomunitario che si era spostato per lavoro ad Amantea, in provincia di Cosenza (6 casi complessivi).

OTTO CASI TRA CROTONE E CATANZARO

Intanto, oggi il laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro ha registrato 8 casi positivi. In particolare, uno nella provincia di Catanzaro e sette nella provincia di Crotone riconducibili ai migranti del Cara di Isola Capo Rizzuto.

QUATTRO CASI IN PROVINCIA DI COSENZA

Per quanto riguarda i focolai della provincia di Cosenza, oggi si registra un rallentamento, visto che il Bollettino ne conta solo quattro: per due casi è in corso un’inchiesta epidemiologica e due sono casi da rientro.