Oggi in Calabria ci sono stati 19 nuovi casi positivi al Coronavirus su 1.954 persone sottoposte a tampone. Esattamente come ieri, quando però i tamponi erano stati circa 300 in meno.
Otto sono stati registrati in provincia di Cosenza, di cui 5 riconducibili al focolaio di Corigliano-Rossano, 2 riconducibili al “focolaio sardo” mentre per un caso è in corso un’inchiesta epidemiologica. Per il focolaio di Corigliano-Rossano ci sono due casi, uno dei quali potrebbe però non derivare da quelli già noti. Altri due casi sono stati registrati nella Sibaritide, a Trebisacce e Mirto Crosia.
Sei casi positivi riguardano migranti del CARA di Crotone. Altri tre casi sono stati registrati a Messignati (Oppido Mamertina, Reggio Calabria) nell’unica zona rossa della nostra regione. Per altri due casi il Bollettino non fornisce indicazioni. Successivamente si è appreso che si tratta di una bimba di 7 mesi di Cosenza e di una donna di Mandatoriccio.
Oggi c’è stato anche il primo morto 98 giorni dopo l’ultimo, nello scorso mese di maggio- Si tratta di un turista napoletano 72enne, che era ricoverato in rianimazione a Cosenza.
I ricoverati sono 19 (10 a Cosenza, 6 a Catanzaro, 2 a Reggio e 1 a Crotone). Nessuno in terapia intensiva.