Dopo diverse reticenze e nel silenzio assoluto del Bollettino ufficiale del regime, finalmente tutta la Calabria ha saputo che i 37 casi positivi al coronavirus registrati ieri a Reggio, a parte tre migranti e due casi a Locri, erano da suddividere tra i 22 casi del focolaio della “zona rossa” Sinopoli e i 10 casi di una scuola.
Tra i nuovi casi ci sono infatti quelli di 8 alunni della 2C del Convitto “Tommaso Campanella”, classe che già la scorsa settimana era andata in quarantena per la positività al tampone di una docente e una ragazza di 12 anni. L’alunna frequenta la 2F, e tutti i compagni sono stati immediatamente posti in quarantena. Ieri sera è arrivato l’esito del tampone e sono tutti negativi: era la notizia più attesa ed ha consentito di tirare un sospiro di sollievo a tutti i familiari. Rimarranno comunque in quarantena fino al quattordicesimo giorno dal primo caso, come previsto dal protocollo ministeriale: torneranno in classe il 17 Ottobre. I nuovi 8 casi positivi sono tutti nella 2C, la classe che era già andata in quarantena perché la docente positiva che aveva tenuto una lezione nella 2F e nella 2C.
Tanti altri docenti della scuola si sono sottoposti a tampone e sono risultati tutti negativi. Le attività della scuola procedono regolarmente senza alcun tipo di ripercussione: per 1.150 alunni su 1.200 non è cambiato nulla dal primo giorno, anzi la quarantena preventiva delle due classi prontamente adottata dalla dirigente dott.ssa Francesca Arena, è stata provvidenziale per evitare lo scoppio di un focolaio nell’istituto.