Corruzione ad Amantea per il Centro Radiologico di Citrigno: indagati e perquisiti Pizzino e il figlio del “boss”

I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Cosenza hanno eseguito perquisizioni e sequestri a carico di Mario Pizzino, ex sindaco facente funzione di Amantea e Alfredo Citrigno, imprenditore cosentino figlio di Pierino, boss indiscusso della sanità privata calabrese e presidente della Sezione sanità di Unindustria Calabria. Le perquisizioni sono state effettuate nell’ambito di indagini della Procura di Paola, coordinate dal procuratore Pierpaolo Bruni e dal sostituto Teresa Valeria Grieco si concentrano sull’apertura di un Centro Radiologico e Poliambulatorio specialistico ad Amantea. I magistrati ipotizzano il reato di corruzione. Pizzino e Citrigno sono indagati in concorso per corruzione in quanto – secondo la Procura – si sarebbero accordati per l’apertura del Centro di Citrigno, realizzato dentro immobili di proprietà della famiglia Pizzino di Amantea, consumando forzature amministrative, in violazione di legge, delegando alla firma degli atti l’allora vicesindaco (non indagato), essendo costretto, Pizzino, ad astenersi. Le indagini sono in atto. Al vaglio degli inquirenti telefoni, computer, tablet e numerosi documenti.