MESSINA. È tutto pronto per il Corteo nazionale No Ponte che questo pomeriggio, a partire dalle 14, invaderà le strade della città dello Stretto, guidato, tra gli altri, dalla segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein. La manifestazione, che partirà da piazza Castronovo, percorrerà esattamente lo stesso tragitto della Vara (così come i provvedimenti viabili saranno praticamente uguali): tutta la via Garibaldi fino all’incrocio con via Primo Settembre, dove poi i manifestanti si separeranno tra chi andrà a piazza Duomo, per seguire il comizio finale con la Schlein, e chi a piazza Municipio, per il concerto organizzato da Assemblea No Ponte. Per la manifestazione, Palazzo Zanca si è preparato come meglio poteva per accogliere, in sicurezza, messinesi e non (e lo dimostra anche l’appello ai partecipanti firmato dal sindaco Federico Basile e dal Presidente del Consiglio Comunale Nello Pergolizzi).
Questa la locandina, con tanto di istruzioni per chi parteciperà provenendo da oltre lo Stretto:
Elly Schlein è solo l’ultima, in ordine di tempo, tra i politici nazionali, che hanno aderito alla manifestazione: per il Pd ci saranno anche la capogruppo alla camera Chiara Braga e il deputato Anthony Barbagallo, mentre per il Movimento 5 stelle la senatrice Barbara Floridia per il M5S e Angelo Bonelli di Avs. Tutti loro si alterneranno sul piazzale di piazza Municipio. Interverranno per primi i comitati no ponte e, a seguire, i referenti nazionali di associazioni, partiti e della Cgil, “a conferma dello spessore nazionale – spiegano gli organizzatori – che questa volta si è voluto dare al corteo”.
Chi, invece, non vorrà “sentire di politica”, pur continuando a protestare, proseguirà il percorso che segue la Vara con l’altra parte del corteo, recandosi a piazza Duomo per un concerto a cui prenderanno parte Sicilia e dintorni, Mimi Sterrantino, Triska, Zù Luciano e Ras Pepy, Blunt Stones, Anafem, Sundrape, Moskillz, Iastimo, N.O.T.A., Papalia, Interstellar Rude Girls DjSet e “Voci dal corteo”, a cura del collettivo Festanera.

“Lo spirito che animerà il corteo No Ponte del 29 novembre – sottolineano i comitati – è quello dell’interesse collettivo a difesa della città, dei nostri territori, dalla devastazione che si chiama Ponte sullo Stretto. Saremo in piazza proprio per salvaguardare i nostri territori e per chiedere opere e interventi veramente utili. Le tante forzature e bocciature del progetto rendono ancora più forte la battaglia che accomuna persone e territori”.
“Per tali ragioni riteniamo superflue se non inopportune le preoccupazioni espresse dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale, ai quali estendiamo con piacere l’invito a prendere parte all’ampia e condivisa manifestazione a tutela della città di Messina e a sostegno di concrete prospettive di sviluppo sostenibile del nostro territorio”.
“In piazza – concludono gli organizzatori – ci saranno 100 organizzazioni, un record: 5 Comitati No Ponte, 47 associazioni ambientaliste, 36 tra associazioni e movimenti, 7 organizzazioni politiche, 5 organizzazioni sindacali, oltre alle migliaia di cittadini e cittadine che in questi anni in maniera pacifica e non violenta sono scesi in piazza con noi. Sono proprio le persone che domani saranno in corteo per le strade di Messina, come lo sono state in questi anni, a tutelare la cittadinanza tutta da uno scempio, dallo spreco di risorse pubbliche preziose. Inutile dire che la pubblicazione delle motivazioni della Corte dei conti ha scaldato il cuore e le speranze dei tanti che in questi anni si sono opposti al ponte e che dopo tanti minacciosi annunci d’inizio lavori vedono finalmente una luce in fondo al tunnel”.









