Il disegno berlusconiano e piduista realizzato dagli ex comunisti?
Sembra proprio di sì. Le vicende che hanno portato alle dimissioni della ministra Guidi, quelle che hanno interessato il padre della ministra Boschi, le nomine nei vari enti di sottogoverno, la gestione dell’informazione che (mentre arrivano bollette ENEL sempre più esose, quasi al doppio) comunica un ipotetico risparmio annuo di circa 50 €, ci dicono che ormai il disegno di una dittatura dei poteri forti è già in atto.
Non è più accettabile che questo governo continui ad operare con i voti dati alla sinistra ed in nome e per conto di #nonsappiamochi con a capo un signore che non è stato eletto dai cittadini e che si è circondato non di servitori del popolo ma di affamatori dello stesso e di crassatori delle casse dello Stato.
Non mi pento di aver contribuito dall’esterno alla nascita del Partito Democratico e di averlo sempre votato, ma per questo PD non voterò mai più.
Certo, bisogna stare attenti anche agli altri, al centrodestra innanzitutto ma anche al M5S che dietro alla incapacità apparente di incidere politicamente, secondo me, nasconde un disegno populista di destra.
Cari compagni, attivisti e dirigenti del PD, non avete più alibi. Perdurando questa realtà di intrallazzi e scandali alle spalle dei cittadini che ormai non ce la fanno più, vi state giocando anche il vostro futuro politico.
La gente ormai vi considera tutti uguali, di destra o di sinistra, tutti ladri o complici di ladri. Non potete vivere in questo conformismo puzzolente. Non potete ossequiare poteri che sono frutto di palesi ruberie alle spalle della gente per la quale dite di impegnarvi politicamente. Non potete continuare a candidare persone che come unico merito hanno quello di portare qualche o tanti voti senza interessarvi del come vengono rastrellati.
Spero che questo mio grido di dolore raccolga consensi.
Spero che ne venga fuori una sorta di autoconvocazione della sinistra.
Francesco Serianni