Dopo un’altra settimana di attenta analisi e riflessione, è giunto il momento di scrivere qualche altro concetto su Gustavo Coscarelli e le strategie elettorali del M5S.
Abbiamo seguito attentamente la loro campagna elettorale. Una campagna elettorale che sarebbe stata con la strada spianata, avendo come avversari principali tre impresentabili come Guccione, Paolini e Occhiuto. Uno peggio dell’altro.
Eppure, la campagna del prode ingegnere è stata scialba, asettica, senza sussulti. Nessun attacco diretto ai tre porcellini. Neanche davanti al leader Di Battista e neanche a rimorchio del senatore Morra folgorato sulla via di… Alessandro.
Vi chiederete il perché di questo atteggiamento, incomprensibile a detta di molti. La spiegazione è molto semplice. L’amico Gustavo non vuole rompere le scatole a nessuno, a differenza della maggior parte dei giovani e volenterosi attivisti pentastellati di tutta Italia.
A lui non conviene alzare i toni contro gli amici di vecchia data. Anche in vista di un probabile ed eventuale ballottaggio tra Occhiuto e uno degli altri porcellini. E lì l’ingegnere saprà come far valere la sua trasversalità: tra il Cinghiale, Morrone e, perché no, anche il cazzaro, non gli mancheranno le frecce all’arco.
Tuttavia, il commento più azzeccato all’arrivo di Di Battista a Cosenza è stato quello dell’amico Piero Scalzo. Semplicemente: ha scritto la verità.
Ma si può organizzare un incontro con i cittadini di Cosenza con una delle più belle espressioni politiche (Alessandro, scusa se ti ho paragonato ai politici per una volta) italiane, in una domenica pomeriggio estiva dove anche il cosentino più rovinato e straccione ama farsi una camminata al mare o in Sila ?
Non bastava già l’autogol di presentare come candidato a sindaco mio nonno ? Avete visto quanta grinta il ragazzo siciliano con la barbetta che ha incantato quei i presenti in piazza? Ecco, bastava una espressione così se veramente si voleva il cambiamento !
Noi invece a Cosenza abbiamo voluto stupire con effetti speciali ed abbiamo presentato Tutankamon!
È come se in una ipotetica elezione della bellezza italiana, i 5 stelle nelle altre città presentassero la Bellucci, la Cucinotta, la Ferilli, la Canalis etc etc, da noi la Littizzetto!!! Mah! Meditate 5 stelle meditate! Intanto, tra una settimana sapremo se Occhiuto vincerà al primo turno o dovrà andare al ballottaggio!