Stamattina, quando me l’hanno detto e poi mi hanno mandato la fotografia, pensavo che fosse un fotomontaggio e mi ci sono fatto addirittura una risata.
Uno dei miei tanti contatti su Facebook mi ha mandato la fotografia di due manifesti di Lorenzo Catizone, fratello di Eva, candidato al consiglio comunale con una delle liste di Carlo Guccione. Niente di particolare se non fosse che i due manifesti avevano occupato addirittura lo spazio riservato ai manifesti funebri di fronte alla villetta di viale della Repubblica.
Mi sono detto: ma guarda che buontemponi!
Sono salito sul motorino e nel giro che mi faccio la mattina sono passato dalla villetta di viale della Repubblica. Beh, quando ho visto che non c’era nessun fotomontaggio ma che c’erano davvero due manifesti di questo incapace parassita del sistema politico-clientelare sono rimasto veramente di sasso.
Ma è mai possibile che non si rispettino neanche i defunti? Il soggetto in questione è quello che è: uno che non ha mai fatto nulla nella vita, uno che non ha mai lavorato e che viene mantenuto dal suo “protettore” politico ovvero Palla Palla, visto che è al suo servizio ormai da anni e anni. Ebbene, oggi vorrebbe entrare anche in consiglio comunale a farci vedere la sua insopportabile faccia di merda e, secondo lui, dovremmo anche guardarla al posto dei manifesti funebri.
L’invito a chiunque dovesse passare da quelle parti è quello di strappare di netto quei manifesti. L’invito che faccio a Lorenzo Catizone, invece, è quello di vergognarsi.
g. c.
