Non è stato un bel ritorno in città per Lucio Presta.
Ad attendere il manager c’erano i rappresentanti di cinque delle liste a suo sostegno, che gli hanno lanciato un vero e proprio ultimatum.
Considerando l’immobilismo totale di Presta, le frequenti malattie e la carente organizzazione, per non parlare della sua presenza operativa, l’aut aut è scattato quasi in automatico.
Con queste premesse, i rappresentanti delle cinque liste gli hanno detto che lo molleranno nel giro di 24 ore.
Lucio Presta ha reagito prendendo tempo. Domani incontrerà i vertici del PD e poi deciderà come affrontare questa levata di scudi da parte dei suoi stessi alleati.
C’è chi vuole una campagna elettorale diversa rispetto alla strategia comunicativa del manager. E glielo ha detto con chiarezza.
Presta a questo punto dovrà uscire dal guscio e spiegare come vuole incidere realmente sulla città. Ma con fatti concreti, magari girando per la città e non con comunicati stampa.
