Questo articolo è dedicato a quelli (che non voglio più definire lecchini) che si ostinano, chissà perchè, a difendere il sindaco Occhiuto anche quando le prove della sua “colpevolezza” sono schiaccianti. La prova che sto per esporvi pretende, e ripeto pretende, una onestà intellettuale che spero i tanti ostinati abbiano in qualche misura conservato.
Ogni volta che Occhiuto si vanta di “essere uscito” su qualche giornale nazionale solo perchè qualche giornalista ha “notato” le bellezze della città dice una chiacchiera grande quanto i suoi debiti. E nonostante qualche bravo giornalista cassintegrato si sia sfiancato a spiegare il significato della parola “redazionale” – ovvero: quelli che sembravano articoli in realtà sono delle pubblicità pagate dai caggi – gli ostinati non solo non si arrendono all’evidenza dei fatti, ma addirittura negano e rilanciano.
Bene. Quella che segue è la determina che assegna oltre 5mila euro al quotidiano “Il Sole 24 Ore” per l’acquisto di una pagina di “pubblicità”, spacciata da Occhiuto come articolo (foto in copertina).
Penso che non ci sia niente altro da dire.
