Grandi manovre all’interno dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza dopo la disavventura giudiziaria del presidente Oreste Morcavallo, colpito nei giorni scorsi da un pesante provvedimento di sequestro di alcuni immobili da parte della procura di Cosenza a causa di una evasione fiscale milionaria accertata dalla Finanza.
A seguito del provvedimento, Oreste Morcavallo aveva annunciato l’autosospensione dalla carica, che aveva determinato il passaggio dei poteri all’avvocato Emilio Greco.
Stamattina invece si è appreso che Morcavallo ha revocato la sua precedente decisione di autosospendersi, inviando una mail al Consiglio dell’Ordine. Emilio Greco, di conseguenza, poche ore fa, ha convocato una riunione del Consiglio nella quale ha spiegato la “novità” ed ha affermato che “sarebbe opportuno, a questo punto, che Morcavallo si dimettesse”.
Visto e considerato l’attaccamento di Morcavallo alle poltrone (di tutti i generi) è facile però immaginare che non accoglierà l’invito di Emilio Greco.
L’unica possibilità che hanno gli avvocati che vogliono liberarsi di Morcavallo è quella di firmare una mozione di sfiducia. Ma il punto di domanda è: si troveranno sette avvocati disposti a sfiduciare il potentissimo Morcavallo? Dovremmo saperlo entro questa sera.
Nel frattempo, diamo spazio al commento ironico dell’avvocato Pietro Romano.
“… Auto sospensione (?), revoca dell’auto sospensione (?), dimissioni chieste a mezza voce, passi indietro e passi in avanti.
Gli Avvocati di Cosenza sono migliori di chi li rappresenta, non fosse altro perché conservano ancora il senso del ridicolo, qualità che difetta al loro Consiglio dell’Ordine professionale.
La situazione è grave, ma non è seria (cit.)”.
