Cosenza Calcio. Gargamella e i “tifosi da strada”

La tifoseria del Cosenza Calcio non solo non trepidava l’estate scorsa per il ripescaggio in Serie B al posto del Chievo, ma continuava giustamente a bersagliare un presidente che non spiccica una parola da mesi e continua a farsi i porci comodi suoi con la passione di un’intera città e di una intera provincia. Certo, c’erano anche lecchini prezzolati e tifosi in buonafede che speravano nel ripescaggio ma la stragrande maggioranza della tifoseria usava una sola espressione nel momento in cui qualcuno parlava del ripescaggio ed era: umminnifricanente… Purtroppo, a pochi mesi di distanza, tutti i nodi sono ritornati al pettine (quello che usa “Garga”) e oggi siamo di nuovo davanti ad una contestazione generale della tifoseria, che il patron sta cercando di stemperare nel solito modo: cacciare l’allenatore di turno. 

Ma passiamo ad una selezione (molto faziosa ovviamente) di commenti estivi ma sempre attuali sull’immarcescibile Gargamella (ormai nessuno lo chiama più con il suo nome), preso di mira da quelli che chiama con disprezzo “tifosi da strada”. 

Io non riesco a capire come non si fa a capire che l’unico che ci guadagna in tutto ciò è Gargamella, farà un’altra rapina al Cosenza calcio e a tutta la città, con tutta la pila che piglia tra diritti televisivi e Lega. Rimango basito di fronte a tutto ciò. Io personalmente allo stadio finché lui ci sarà non tornerò. (Francesco Dattis)

Ora ci diranno che la lungimiranza del loro “padrone”, ha permesso un eventuale ripescaggio. Il mio pensiero rimane invariato, mai più allo stadio con Gargamella presidente. (Giuseppe Aceto)

Per me il Cosenza Calcio è Morto il 10 Maggio 2021 alle ore 14.. Qualsiasi Serie A-B-C-D fin quando determinati individui non spariscono dalla Città non ha senso…. Il Cosenza siamo noi e Meritiamo RISPETTO… (Francesco Prezioso)

A malincuore non verrò più allo stadio finché sarà lui il presidente (Francesco Iazzolino)

Fino all’altro ieri erano tutti in silenzio stampa come il presidentissimo dei miei coglioni. Ma comunque ci sta, il fatto di poter recuperare la categoria è un fatto importante che ha riportato entusiasmo in molti. Il problema reale, invece, non è l’essere felici per la riammissione, perché penso lo siano tutti i tifosi del Cosenza, bensì è perdere di vista il fatto che l’indegno è ancora al suo posto a farci fare il fegato a pezzi e figure di merda con tutta l’Italia del calcio. Se tutto questo entusiasmo ci fosse anche nel contestarlo saremmo una grande tifoseria… ma la realtà è che tolti gli ultrà il resto va come il vento (e purtroppo spessissimo si permettono anche di giudicare senza partecipare a nulla, se non solo sui social). (Andrea Mirabelli)

Io contesto Guarascio pure in serie A….ma ci sono certi ca su passati da Guarascio Vattene a Guarascio Resta…. (Jonathan Avolio)

Una società senza area tecnica. Reparto giocatori invisibili. Contratti scaduti. Denunce su denunce(e mi fermo qui al momento) e molti senza dignità parlano del Chievo Verona e della sua non ammissione in serie B.

Ma quand’è che capiremo che questo INDEGNO e le sue malefatte non fanno parte di noi tifosi? Quand’è che capiremo che non siamo tifosi da strada come egli stesso ha affermato in più occasioni. Leggendo alcuni post sono veramente sbalordita.

Gente che prima lo contestava ed ora lo applaude per questa quasi riammissione in serie B (tanto tu lo sai da due settimane dopo la fine del campionato che sarebbe stato così ma abbiamo amici in comune e come vedi lo so anche io da tempo!!!!)…

Il 15 luglio è alla porte e il Chievo Verona ha ancora una settimana per fare ricorso a quanto pare. Molti devono avere almeno la decenza di non guardare in casa d’altri.

IL MARCIO CE L’ABBIAMO DA 11 ANNI IN CASA NOSTRA. Ti contestero’ fino alla fine dei miei giorni e oltre. Non sei degno di rappresentarmi in alcun modo

VATTENE !!!!! (Francesca Bruno)

Non partecipo, e spero non vi partecipi il maggior numero possibile dei tifosi del Cosenza, alla sciacalla attesa del destino del Chievo. Le categorie si conquistano sul campo.
Noi non siamo catanzaresi. Guarascio vattene.
Il Cosenza Calcio è l’unica squadra tra le 100 professionistiche di serie A, B e i tre gironi di C, a non avere area tecnica. Però ci sono tifosi pronti a festeggiare un ripescaggio.
Senza vrigogna e senza dignità. Guarascio Vattene.
Ve lo dico in parole ancora più povere, chisà ù capisciti.
Cosa preferisco tra la serie C e la serie B? LA SERIE B!
Anche con Guarascio? ANCHE CON GUARASCIO!
Partecipo allo sciacallaggio contro Salernitana prima e Chievo poi? NO!
Perchè? PERCHE’ NON SONO UNO SCIACALLO.
Chi sono gli sciacalli? I CATANZARESI DA SEMPRE E UNA PARTE DI COSENTINI.
Chi sono i peggiori sciacalli? QUEI COSENTINI CHE A SETTEMBRE DICEVANO CHE GUARASCIO CI AVREBBE PORTATO IN A, MINACCIANDO NOI CHE LO CONTESTAVAMO, ED ORA FA FINTA DI CONTESTARLO.
La mia memoria, il vostro incubo. (Sergio Crocco)