La Cosenza del calcio, archiviata ormai l’ennesima salvezza all’ultimo respiro, è tornata nell’avvilente palude di Gargamella, che a tutt’oggi – 18 giugno – non ha ancora ufficializzato la scelta del nuovo allenatore dopo lo scontato addio di Viali, che ha toccato con mano la desolante mancanza di uno straccio di progetto tecnico. Il casting per trovare un “folle disperato” disposto a venire a Cosenza per due lire senza squadra e con la prospettiva di fare il parafulmine al nemico giurato dei puffi sta raggiungendo vertici grotteschi. Guarascio si “diverte” a far filtrare nomi di allenatori all’esterno con l’obiettivo di farli uscire su tutte le testate “specializzate” in “pagliette” e boutade e il risultato è imbarazzante. Siamo già a 6-7 nominativi buttati in pasto alla tifoseria, che giustamente sta perdendo la pazienza e sbertuccia in maniera sacrosanta questi giornalisti che giocano a fare i Di Marzio e i Pedullà de noantri forse non accorgendosi che sono diventati ridicoli.Â
Passeranno ancora altri giorni di “pagliette mediatiche” per reggere il gioco del patron e passeranno ancora altri giorni prima che il direttore sportivo “zerbino” ovvero lo stupefacente Gemmi possa portare novità effettive per il mercato del Cosenza. Nel frattempo, Guarascio continua a prendere per il culo la nostra passione. Non ci meritiamo questa deriva ma non possiamo fare nulla per fermarla.