Cosenza, il centro storico cade a pezzi: questione d’amore (di Sergio Nucci)

Questione d’amore

di Sergio Nucci

È triste vedere crollare il nostro centro storico ma è ancora più triste assistere alla sua lenta agonia senza far nulla per evitare che tutto ciò accada. La colpa, o meglio le colpe, vanno ascritte a quanti hanno avuto negli anni ruoli e funzioni nella nostra città. Nessuno può sentirsi giustificato o immune da critiche e nessuno può pensare di avere meno responsabilità di altri. Ciò detto non è più tollerabile che chi ha oggi responsabilità di governo scarichi su altri colpe che, per la natura del proprio mandato, sono assolutamente personali. Il lamento da parte di coloro che vengono chiamati in causa perché assenti va censurato senza riserve, e sentire ancora adesso risibili arrampicate sugli specchi desta nella popolazione forte indignazione. Se esiste nell’animo di chi amministra un sentimento di sincero affetto per questa desolata parte della nostra città, forse è arrivato il momento che questo amore trovi uno sfogo, spingendo sindaco ed amministrazione a concentrare i propri sforzi, ogni singolo sforzo, al recupero di Cosenza vecchia. Il tempo è scaduto e non vorrei davvero che questa esperienza amministrativa venisse ricordata per aver favorito la definitiva perdita delle nostre origini.