Cosenza. Che indecenza i lavori in corso nell’area dei concerti nel centro storico: “Menti pensanti uniche….”

A Cosenza in questi ultimi giorni il centro storico è stato animato da una serie di concerti: Nina Zilli e Shade per “Invasioni”, Cristiano De Andrè per “L’altro teatro” e ieri notte Lazza per un’altra rassegna ancora. Tutti i concerti hanno avuto come palcoscenico l’Arena Rendano. Migliaia e migliaia di cosentini e non, tuttavia, sono stati costretti a sopportare una zona trasformata in cantiere all’aperto per una serie di ridicoli lavori in corso, presumibilmente – considerato che c’erano cavi in bella vista – per la fibra ottica, eterno affare di tutte le amministrazioni cosentine, di qualsiasi colore esse siano, anche perché tutti sappiamo che al di là di finti litigi, mangiano e rubano allegramente insieme.

Uno “spettacolo” veramente indecoroso che ha indignato migliaia di cittadini: “Ringrazieremo a vita questa splendida amministrazione – hanno scritto in tanti sui social – per avere previsto i lavori durante le manifestazioni al centro storico… ieri sera con oltre 5000 presenze per il concerto d Lazza a soli 100 metri da noi al Caffè Telesio hanno pensato causa lavori di inserire il divieto di passaggio anche pedonale… menti pensanti uniche!”…

A Milano quando ci sono i concerti al Forum di Assago, il Comune non fa chiudere le attività di ristorazione della zona per garantire un servizio a chi partecipa e un utile agli esercenti.
A Napoli (ieri) per il concerto di Geolier ad Agnano, il Comune ha emesso un’ordinanza di chiusura per i locali (motivi di sicurezza) ma i titolari si sono ribellati, non hanno chiuso ma non hanno coscientemente venduto alcolici.
A Cosenza (sempre ieri) concerto di Lazza.
Il Comune che ha aperto un bel cantiere su Corso Telesio, non fa chiudere i locali ( altrimenti dovrebbe risarcire il mancato guadagno ) non vieta la vendita di superalcolici, ma chiude tutti gli accessi pedonali e non, proprio dove ci sono le attività di ristorazione.
Ne ho visti scienziati…