Cosenza. Cinque indagati per omicidio colposo per la morte di Guglielmo Gualtieri

Sono 5 gli indagati per omicidio colposo per la morte di Guglielmo Gualtieri

Alle 12 di oggi, negli uffici della Procura di Cosenza, il pm Rossella Torrusio ha conferito l’incarico a tre medici legali, i dottori Berardo Silvio Cavalcanti, Vannio Vercillo e Bruno Amantea, per l’accertamento autoptico sul corpo della vittima, che si svolgerà tra poco, a partire dalle 17.30. Guglielmo Gualtieri è deceduto alla clinica Madonnina di Cosenza prima di essere sottoposto a un intervento di colecisti.

I familiari di Guglielmo Gualtieri, affidatisi allo studio Giesse di Lamezia Terme, specializzato in gravi casi di malasanità, hanno a loro volta nominato diversi professionisti tra i quali legali e medici legali che li assisteranno sia durante l’accertamento autoptico, sia nel procedimento penale.

“I familiari chiedono a gran voce verità e giustizia – sottolineano Mary Paolella e Domenico Mesiano, consulenti di Giesse –. Faremo di tutto per stare al loro fianco in questo momento così tragico. Qualsiasi ipotesi, in questo momento, è prematura ma riponiamo la massima fiducia nel lavoro certosino che sta svolgendo la magistratura”. Di seguito, la lettera che ci è stata inviata dalla famiglia il 19 settembre, il giorno dopo la morte di Guglielmo. 

Egregio direttore,

sono Enrico Longo, cognato di Guglielmo Gualtieri, che aveva solo 40 anni ed è deceduto questa mattina (purtroppo non sappiamo ancora come e perché) presso la  clinica Madonnina di Cosenza. Tengo a precisare, contrariamente a quanto hanno scritto alcune testate giornalistiche, che mio cognato non assumeva nessun tipo di farmaci. Doveva effettuare un semplice intervento di colecisti, ma a quanto pare è deceduto durante l’anestesia! Abbiamo saputo soltanto che avrebbero tentato di rianimarlo per un’ora e mezza…

 

Allora io e la famiglia di Guglielmo ci chiediamo: come mai non è stata avvisata l’ambulanza che dista solo pochi metri dalla struttura clinica? Come mai non è stato portato in ospedale per tentare di rianimarlo? Ovviamente abbiamo sporto regolare denuncia e affronteremo la questione nelle sedi opportune ma almeno fate riposare in pace Guglielmo non affermando falsità! Attualmente la salma è sotto sequestro e si stanno svolgendo tutte le indagini da parte degli inquirenti. Confidiamo nel percorso della legge ma molte cose non tornanoNon si può morire a 40 anni per una semplice colecisti. Noi Calabresi tutti meritiamo di poterci curare in sicurezza.