dalla pagina FB di Giacomo Mancini
SI AL FUTURO| Non ho mai utilizzato il ricordo di mio nonno, così ancora vivo e presente tra la gente, per rafforzare le posizioni che sostengo e le battaglie che affronto. Perché non credo sia giusto farlo.
Anche perché la storia è storia, ed è impressa nella memoria collettiva. Tutti sanno come e quanto si sia speso per la nostra comunità e in particolare quanto da Sindaco abbia lavorato per realizzare uno sviluppo integrato tra Cosenza e l’area urbana ad iniziare dal comune di Rende e dall’Unical fino a Rogliano e alla valle del Savuto.
Cosi come è noto che la collaborazione tra i sindaci Mancini a Cosenza e Principe a Rende abbia rappresentato uno tra i momenti più alti di governo integrato della nostra comunità che può essere considerato come la base per la creazione di una sola e grande realtà cittadina.
La storia va sempre ricordata. Senza omissioni. E mai a convenienza.
Sul futuro e sulla fusione però a decidere saranno i cittadini. Ed è giusto così.
Insieme alle forze del centrosinistra siamo impegnati a sostenere le ragioni del Si perché la nuova città avrà così la possibilità di tornare ad essere forte e autorevole nello scenario calabrese e nazionale e di offrire servizi migliori ai suoi cittadini.
Con Mario Occhiuto (che stamattina ha avuto comunque il garbo di sottolineare quanto di buono fatto da mio nonno da sindaco e prima da ministro) e con la coalizione di centrodestra abbiamo una idea molto differente sulla visione e sull’amministrazione del nostro territorio. Ci siamo scontrati anche con toni aspri in passato e continueremo a duellare in futuro.
Ma sul punto che Cosenza, Rende e Castrolibero solo insieme e unite possano tornare ad esercitare una leadership in Calabria e nel Mezzogiomo e’ davvero difficile essere in disaccordo.