Un clochard che stazionava sulla scalinata del cinema-teatro Italia a Cosenza, in piazza Amendola, é stato trovato stamattina privo di vita. Sul posto carabinieri e polizia municipale. Il medico legale ha accertato che il decesso è avvenuto per cause naturali. Davanti all’ingresso del cinema, adesso transennato, il clochard, di 55 anni, proveniente dalla Romania, aveva messo un divano, uno scatolo, qualche coperta e altri oggetti che gli rendevano meno difficile la sua condizione di degrado. E sembra che insieme a lui ci siano almeno altri 3 o 4 uomini costretti a vivere in questa situazione, come testimoniano i materassi trovati a terra questa mattina da carabinieri e polizia municipale. Pare che l’uomo avesse problemi di alcolismo, che lo avevano costretto nelle ultime settimane a recarsi in ospedale. Tra i primi a prendere posizione e a diffondere dichiarazioni, il consigliere comunale Bianca Rende: “E’ una notizia che ci sconvolge e che ci induce ad approfondire immediatamente le cause di questo evento tragico e le ragioni per cui questo sfortunato clochard non era ospite di qualche struttura assistenziale. Eventi come questo sono gravissimi in una città come Cosenza”.
La struttura del cinema-teatro Italia, chiusa e abbandonata da tempo, è stata recentemente assegnata, dopo le ultime elezioni regionali e comunali e dopo le rituali operazioni politiche da “manuale Cencelli” a Giuseppe Citrigno, titolare dell’omonimo cinema ed ex presidente della Calabria Film Commission.
