Cosenza, crollo della cappella comunale del cimitero: una vergogna

Un popolo senza memoria non ha futuro 

Giorni fa, avete pubblicato la lettera di Marianna De Simone, la quale vi chiedeva aiuto per risolvere il problema di infiltrazione d’acqua e conseguente crollo di parte del solaio della cappella comunale del cimitero che tutti i cosentini conoscono benissimo, anche perché, fino a qualche tempo addietro era attiva come chiesa segnalata per il Giubileo del 2000.  
Devo precisare che questa non è una semplice cappella, ma un pezzo di storia importantissima della nostra Città, da preservare e custodire per i posteri a memoria delle nostre origini e della nostra storia. visto che al suo interno giacciono le spoglie delle più famose e illustri  famiglie patrizie cosentine, tra le quali Bombini, Rendano, Monaco, De Simone, D’Alcaris eccetera.  
Si tratta di persone che hanno costruito e hanno contribuito alla crescita del nostro centro storico, con la bellezza dei palazzi che portano i loro nomi, testimoniano la loro grandezza a cui dobbiamo essere grati per averci lasciato questo stupendo  patrimonio. Aggiungo che al piano sottostante e posto l’antico ossario.  
Chiedo a chi di dovere di intervenire urgentemente per porre fine a questa situazione. Dobbiamo  preservare le nostre origini, conoscere  da dove veniamo per sapere dove andiamo,  porre rimedio per la  salvaguardia della nostra storia a memoria futura della nostra collettività e di tutti quelli che verranno.
E’ vero che, i monumenti resistono all’intemperie del tempo ma no alla sciattezza e alla trascuranza degli uomini.
Chiedo ai responsabili di provvedere urgentemente e al lei, signor Gabriele Carchidi, per l’amore che nutre per la nostra Cosenza Storica di prendere a cuore questa situazione.
Grazie 
Lettera firmata