ORE 18 COSENZA TUTTI A PIAZZA KENNEDY
Di fronte a questa drammatica situazione, abbiamo la responsabilità collettiva di prendere pubblicamente parola e di scendere in piazza. Ovviamente tutelando la sicurezza di ognuno, perché il virus è vivo, circola ed è estremamente pericoloso.
Sarebbe inaccettabile subire questa ennesima vergogna rimanendo inermi e sfogandoci esclusivamente sui social.
Se non noi, chi ? Se non ora, quando?
Oggi dobbiamo ribadire che l’istituzione della “zona rossa” è frutto dell’azione criminale di chi fino ad ora ha governato la nostra terra, da destra a sinistra, riducendola ad un deserto dal quale fuggire e nel quale è difficile sopravvivere e curarsi.
In queste ore stiamo assistendo alle lacrime di coccodrillo della malapolitica locale, addirittura impugneranno il provvedimento del governo. Provano a prenderci ancora in giro facendo finta di ignorare che questa situazione porta la loro firma, è causa loro.
Il riscatto di questa terra non possiamo delegarlo a nessuno.
Saremo in piazza per chiedere cose chiare e semplici.
Saremo in piazza per chiedere al governo di essere parte della soluzione e non del problema.
Serve un piano di interventi pubblici straordinari finalizzati a potenziare il nostro sistema sanitario.
Visto che i signori dalla sanità privata continuano a speculare perfino sui tamponi domani stesso il governo può requisire le strutture private per metterle al servizio del servizio pubblico.
Servono misure economiche per sostenere nell’immediato i calabresi colpiti dalla crisi, così da garantire un reddito a tutti senza costringere nessuno a scegliere tra morire di covid o di fame.