Cosenza-Dionigi, il retroscena di Pedullà: la fiducia è finita. Ma Aglietti prende tempo

II Cosenza non ha più fiducia in Davide Dionigi, teme soprattutto che l’allenatore – a prescindere dalle ultime tre sconfitte di fila – non abbia più il controllo della squadra. La sua intervista pochi minuti dopo i cinque gol incassati dalla Spal è stata imbarazzante, l’allenatore si è arrampicato sugli specchi quando sarebbe stato fondamentale chiedere scusa, evitando giri di parole. Anche dopo la sconfitta nel derby di Reggio si era aggrappato ai primi sette-otto minuti, evidenziando palle-gol che soltanto lui aveva visto. Il presidente Guarascio ha la forte tentazione di cambiare, ma non ha incassato il sì di Alfredo Aglietti – almeno oggi la prima scelta – che al momento è poco convinto malgrado una buona proposta (contratto fino a giugno con possibilità immediata di un biennale con rinnovo non legato alla salvezza). E non è scontato che l’allenatore toscano cambi idea. Se Aglietti avesse detto sì, il Cosenza avrebbe già cambiato. Ci saranno nuovi contatti, esattamente come non possiamo escludere due cose: che il club vada su un altro allenatore oppure che dia un’ultima chance a Dionigi (è in arrivo il Frosinone) malgrado una fiducia ormai ben sotto il minimo sindacale. Fonte: Alfredo Pedullà (ARTICOLO PEDULLA’)