Cosenza. Dopo la gattopardata in arrivo la cozzolinata

Se fossimo degli extraterrestri sbarcati da qualche giorno, ara ‘mmucciuna, nell’agglomerato umano definito Cosenza sul pianeta Terra, con lo scopo di studiare e capire – per conto della Confederazione Cosmica dei Cavalieri del Diritto Intergalattico -, come funziona la Giustizia in civiltà ancora arretrate, extraterrestramente parlando, di sicuro, osservando l’iperattività di questi ultimi giorni della procura cittadina guidata dal Gattopardo diremmo: *§§ùì”%R&/&()=)=(&%”/(/&%D”£”!|_ç°è^*+*§.

Traduzione: “… ammazza che efficienza sto Gattopardo. Ogni giorno ne caccia una. Sempre a correre dietro a furfanti, malandrini, corrotti, marpioni, intrallazzatori, canaglie, mascalzoni… che alto senso della legalità questi umani di Cosenza! Checchè se ne dica nell’iperspazio (ovvero che la Giustizia da noi è corrotta) questi gattopardi hanno dimostrato un attaccamento alla Legge superiore a quello di molte altre civiltà, sparse nell’infinito delle galassie, che si definiscono avanzate”.

Diremmo questo a vedere le gattopardate di questi ultimi giorni (a chini duna, e a chini pruminta)… se fossimo extraterrestri però, ma non lo siamo. E sappiamo che dietro a questo iperattivismo del Gattopardo si cela la solita strategia da venditore di fumo: pararsi il fondoschiena e istruire processi farlocchi per aiutare gli amici degli amici finiti nei guai: è l’unico vero motivo del suo agire. Tutto quello che il Gattopardo produce non è mai per senso di Giustizia. E non serve uno scienziato per capirlo: la procura cittadina alterna lunghissimi periodi di letargo a brevissimi periodi di frenesia giudiziaria sempre espressa, guarda caso, a ridosso di qualche intervento giudiziario ad opera della Dda sulle malefatte in città. Come a dire: fino a che Gratteri non fa niente, il Gattopardo non fa niente, se Gratteri si muove, il Gattopardo si muove copiando Gratteri. Un espediente usato dal Gattoaprdo per nascondere la sua propensione al “campa Fratello che l’erba cresce”. Almeno fino a quando non arriva il tosaerba.

Ora, per verificare quanto da noi sostenuto, vi comunichiamo che dopo le gattopardate di questi giorni, per continuare a dare l’idea di una procura che lavora per la Giustizia e la legalità, vedrete che una mattina di queste sentiremo gli elicotteri volare sulla città, per l’ennesima operazione di facciata di quel togato di un Cozzolino contro i fumatori di spinelli. Un modo per allinearsi alle azioni giudiziarie della Dda: dopo la gattopardata contro Manna, dopo la gattopardata del sequestro dei beni a vecchi fratelli, per eguagliare l’operazione della Dda, manca l’operazione antidroga. In una parola, per chiudere il cerchio, quello che manca al progetto del Gattopardo, è una bella cozzolinata.