Nella puntata di ieri sera de Le Iene, Luigi Pelazza ha chiarito il “mistero” del suo viaggio a Cosenza di qualche giorno fa quando ha rivelato di essere sulle tracce di un presunto omicida. Il presunto omicida sarebbe Pierino Pellegrino e ad accusarlo è Roberto Pagano. Dopo 33 anni, le rivelazioni di Roberto Pagano, 60 anni, cosentino, primo pentito “ufficiale” della ‘ndrangheta cosentina, potrebbero portare in carcere Pierino Pellegrino per l’omicidio di Francesco Santaguida, elettrauto 30enne, avvenuto a Briatico, vicino Tropea, in provincia di Vibo Valentia, nel 1992. Secondo quanto ha rivelato Pagano, Santaguida spacciava cocaina senza il consenso dell’organizzazione criminale e di conseguenza era partito l’ordine di ucciderlo. Ordine che sarebbe stato eseguito proprio da Pierino Pellegrino.
Luigi Pelazza ha ripercorso con Pagano gli anni di violenza e i delitti commessi da quando era ancora un “baby killer” fino a quando poi è entrato a far parte della cosca Perna. E tra questi delitti, Pagano ha raccontato anche quello di Santaguida. La iena Pelazza, quindi, è partito per Cosenza ed è ha pescato Pellegrino, con il quale poi è andato in scena il diverbio che aveva anticipato qualche giorno fa. Pellegrino non ha inteso rispondere alle domande di Pelazza e ha provato ad aggredirlo. La iena ha riferito, al termine del servizio, di essersi recato negli uffici della Dda di Catanzaro e di avere spiegato quello di cui è venuto a conoscenza. Secondo quanto abbiamo appreso, il procuratore Curcio gli avrebbe assicurato che riaprirà le indagini sull’omicidio Santaguida. IL SERVIZIO DE LE IENE (https://www.iene.mediaset.it/video/le-iene-pelazza-pentito-ndrangheta_1409542.shtml)









