Cosenza, esenzione ticket: c’è la proroga, ma è come se non ci fosse

di Francesca Canino 

Le esenzioni ticket in scadenza il 31 marzo scorso sono state prorogate fino al prossimo 31 ottobre. È quanto stabilito dalla circolare n. 133075 del 22/3/21 inviata dal commissario ad acta Guido Longo a tutti i commissari straordinari delle aziende ospedaliere, delle aziende sanitarie provinciali e agli ordini regionali dei medici e dei farmacisti. La proroga, si legge nella circolare, si è resa necessaria «al fine di evitare occasioni di diffusione del Coronavirus (SARS-COV-2)».

Una buona iniziativa che dovrebbe consentire agli aventi diritto di non recarsi negli uffici preposti per rinnovare l’esenzione, evitando code e perdite di tempo. L’Asp, inoltre, dovrebbe comunicare ai medici di famiglia l’avvenuto rinnovo, in virtù della proroga, delle esenzioni dei loro assistiti.

La realtà è diversa: per molti esenti il rinnovo non è avvenuto automaticamente e i medici di famiglia non hanno, di conseguenza, ricevuto alcuna comunicazione. Esenzione ticket sospesa, dunque, e farmaci e prestazioni a pagamento finché l’assistito non si reca negli uffici di via delle Medaglie d’Oro a rinnovarla. E la circolare del commissario ad acta? Carta straccia, la burocrazia e/o l’indolenza degli addetti ai lavori dell’Azienda sanitaria hanno la meglio anche in piena emergenza.

Bisogna aggiungere, infine, che negli uffici l’accesso è limitato causa Covid e in fila rimangono coloro che si sono potuti prenotare tramite la guardia giurata che distribuisce un numerino. Inutile dire che detti numerini terminano molto presto e la gente si sente dire «Torni domani».