Cosenza, fallimento Amaco. Il Consorzio Autolinee si prende il fitto del ramo d’azienda a due lire. Dracula colpisce ancora

Fernando Caldiero

Si è appena conclusa la partita di Texas Hold’em, dove il Consorzio Autolinee, con all-in, ha preso tutto (a dua lire). Il signor Carlomagno, con soli 1000 euro di rilancio sul prezzo a base d’asta di 74.828,25 si è aggiudicato il fitto del ramo d’azienda Tpl Amaco, con diritto di prelazione su futura vendita, che vale circa 900.000 cucuzze a bimestre. È stato pure fortunato, ha partecipato da solo (?). Verrebbe da dire, che culo.

Il porto delle nebbie, con delegato il signor Dracula, pardon Fernando Caldiero, re dei fallimenti, già braccio destro dei famigerati iGreco, ha terminato un’altra delle sue splendide e meravigliose operazioni. Così come spesso succede per la sanità (da qui il legame con la famiglia di cui sopra), depredare e far fallire le pubbliche strutture sanitarie al solo scopo di fare arricchire i privati, è successo e continuerà a succedere per il trasporto pubblico. Chi pagherà le conseguenze? I lavoratori, i cittadini, come sempre… Loro intanto festeggiano… a sciampagna ovviamente…