Cosenza, festa della Repubblica: “La città vecchia in ostaggio non festeggia”

“La città vecchia in ostaggio non festeggia”. Questo lo striscione attaccato in occasione della celebrazione della festa della Repubblica. Lo stato si è dimenticato di Cosenza Vecchia e qui non c’è niente da festeggiare, nella città vecchia si vive completamente in ostaggio dell’incompetenza delle istituzioni. Tanti milioni sono già stati stanziati, esiste già un indirizzo di spesa ma ad oggi nessun intervento è stato realizzato. Nel frattempo i crolli e le frane sono all’ordine del giorno e chi vive nel centro storico è trattato come un cittadino di serie B. Corso Telesio, Santa Lucia, Piazza Piccola, 13 Canali, Portapiana sono transennati da più giorni, l’intero quartiere è isolato. L’amministrazione spende i soldi in ciò che è visibile ma ciò che non si trova nel centro e non è visibile può essere tranquillamente lasciato all’abbandono. Questa è stata la logica dell’amministrazione Occhiuto. Governo, Regione e Comune devono avere rispetto di Cosenza Vecchia e devono attuare tutte le misure necessarie ad una reale messa in sicurezza.
È INUTILE CHE VENITE QUA A FARVI LE PARATE A COSENZA VECCHIA OGGI NON C’È PROPRIO NIENTE DA FESTEGGIARE, VERGOGNA!

Fridays For Future Cosenza