Cosenza. “Figli della stessa rabbia” nel ricordo di Andrea Ominelli allo stadio Marulla

Alla memoria di Andrea Ominelli è dedicata la giornata “Figli della stessa rabbia”, sabato 24 maggio, fuori e dentro lo stadio “Marulla”, negli spazi resi vivi dalla cooperazione sociale di questa città, a prescindere dai risultati della sua squadra di calcio.
Alle ore 17, nella palestra dell’ASD Boxe Popolare, Gate 22, riunione di pugilato olimpico (ex AOB) e Gym Boxe.

Alle 18.00, Curva Sud, inaugurazione del restaurato graffito “Ad Andrea”.
Alle 18,30 si ritorna nella palestra per un dibattito sulla cultura Hip Hop e la boxe nei loro aspetti pedagogici. Modera Claudio Dionesalvi, intervengono Dj Lugi, Giuseppe Copani, Gianfranco Tallarico, Vittoria Morrone, Amaele Serino, Giancarlo Costabile.
Alle 19,30 graffiti live BRO’ CREW
Dalle 20 e a seguire STREET FOOD a cura di Cicc’i llà, Terra di Piero. Break dance Compà Dreusch Giupa Groove, Dj set Dj Lugi live.
Ingresso 10 euro (include una birra).
Sull’asfalto bucherellato, nelle viuzze ombrose della città, c’è una comunità dispersa che non dimentica. E riunendosi ogni tanto a commemorare i propri compagni e compagne di stadio, si ritrova. Col dolore e l’amarezza di averli perduti troppo presto lungo il cammino, eppur col sorriso di chi nella rimembranza riporta in vita le persone che non ci sono più.

Andrea Ominelli era un ultrà del Cosenza Calcio. È morto 30 anni fa. Un graffito lo ricorda nella Curva Sud dello stadio “Marulla”. I murales purtroppo nel tempo perdono vernice e colore. I sentimenti, no! Per questo motivo, i vecchi amici di Andrea, che con lui viaggiavano in trasferta e condivisero momenti radiosi, hanno affidato ad Amaele Serino il compito di resuscitare il graffito ormai sbiadito. Così, la scritta “ANDREA” è tornata, più rossa e luminosa di prima, a testimoniare la persistenza delle amicizie nei luoghi e momenti liberati. Questo è stato il “San Vito”, dentro e fuori. Tale rimane il “Marulla” per le passate e attuali generazioni di tifosi e ultrà.