Cosenza. Gabriele vittima di un agguato squadrista (di Adriano D’Amico)

di Adriano D’Amico, avvocato 

La mia totale solidarietà a Gabriele Carchidi, che nel pomeriggio di ieri è stato oggetto di un vero e proprio agguato squadrista nei pressi dello stadio a Cosenza, ed addirittura portato in manette in questura, da “solerti poliziotti”.
Gabriele è voce scomoda in quello che rimane del giornalismo d’inchiesta nel nostro miserabile sud.
Quando accadono fatti di questo genere, che pugnalano alle spalle quel po’ di democrazia che c’è rimasta, bisogna creare una vera e propria cintura solidale attorno a chi rimane vittima del sistema corrotto che quotidianamente denuncia.
Gabriele, non sei solo; chi ha compagni non è mai solo. IL VIDEO