Cosenza, Gargamella dà l’ultimatum al “parafulmine” Dionigi

Il presidente Gargamella è così prevedibile che non serve neanche un secondo per capire dove vuole andare a parare quando “esterna”. Ormai tutti hanno capito che sta per ricorrere al primo dei suoi “parafulmini viventi”, molto simili a Fantozzi quando veniva messo sul tetto dal presidente megagalattico. Si chiama Davide Dionigi ed è la prossima “vittima”. L’elenco ormai è lunghissimo: Patania, Gagliardi, Cappellacci, Roselli, De Angelis, Fontana, Braglia, Occhiuzzi (due), Zaffaroni, Bisoli… Lo si deduce agevolmente dal testo del comunicato che ha diffuso in giornata. PS: il secondo “parafulmine” si chiama Roberto Gemmi, getta sale e ama “stupire”. 

Dichiarazione del Presidente Eugenio Guarascio all’indomani della gara con il Genoa:

“L’umore di chi tiene alle sorti del Cosenza oggi non può essere dei migliori. In una giornata che ha mostrato il lato migliore del calcio, con il saldo gemellaggio tra due tifoserie che ha dato l’opportunità dopo 19 anni di far riscoprire la nostra città a centinaia di genoani e ricordare degnamente una bandiera come Gigi Marulla, purtroppo il campo non ci ha regalato alcuna soddisfazione. Siamo delusi, ma non rassegnati. Dobbiamo impegnarci tutti per fare meglio, per tornare ad essere quella squadra che nelle prime giornate ha reso orgogliosi i propri tifosi. A Ferrara vogliamo vedere un altro spirito, un Cosenza gagliardo e coraggioso. Forza Lupi!”