Guardate quanto sono belli insieme: il questore senzapalle e il sindaco senzacoglioni. Due perfetti esemplari del degrado delle istituzioni. Cosenza vive uno dei momenti più drammatici della sua storia, attanagliata dalla corruzione dilagante – soprattutto nelle aule di “giustizia” e nelle stanze del Comune – e loro, il questore Cannizzaro e il sindaco Caruso, sono impegnati a 360 gradi e con tutte le loro forze a consentire al peggiore in assoluto ovvero il faccendiere dei rifiuti nonché presidente della gloriosa squadra della Città, dalla storia ultracentenaria, appena retrocessa Eugenio Guarascio, di restare in sella nonostante l’intera Città non lo voglia, anzi lo schifi…
Invece di ascoltare le pressanti richieste che arrivano da tutta la Città di Cosenza questi due squallidi personaggi cosa fanno? Il primo, il questore senzapalle, forte con i deboli e debole con i forti, ordina 25 (venticinque!!!) daspo per 2 fumogeni (due!!!) buttati dentro lo stadio per contestare Guarascio. Sanzioni assurde e ingiustificabili, che possono essere dettate da un solo mandante ovvero lo stesso Guarascio, al quale evidentemente i vertici delle forze dell’ordine cosentine sono legati a doppio filo. Che schifo!
Ma ancora peggio si sta comportando il secondo, il sindaco senzacoglioni. Nonostante tutta la Città sia al corrente che Guarascio è debitore nei confronti del Comune di un milione di euro, lui che cosa fa? Prima scrive un comunicato grottesco nel quale annuncia che farà di tutto per recuperare la somma (sic!) e poi, neanche 24 ore dopo, con un tempismo da “marionetta” apre una campagna pubblicitaria ridicola a favore di Guarascio facendone decantare le lodi a un attore come Peppino Mazzotta stimato in tutta Italia e che è stato mandato allo sbaraglio per coprire il culo a questi farabutti del Comune. Incredibile ma vero. Così come è vergognoso che, in presenza di un debito che supera il milione di euro, sia stato concesso il nulla osta allo stadio necessario per l’iscrizione sulla base di una “promessa” di cessione della società, che non avverrà mai.
Il questore senzapalle e il sindaco senzacoglioni, dunque, sono diventati a tutti gli effetti i garanti di Guarascio per l’operazione più importante che in queste ore deve mettere a segno. Stiamo parlando di soldi, naturalmente, e in particolare del cosiddetto “paracadute” della Lega per le società retrocesse e i proventi del minutaggio per i giovani. Un incasso da circa 2 milioni di euro che, in un Paese normale, il Comune che avanza 1 milione avrebbe già “pignorato” per fargli capire l’aria che tira. E invece l’aria che tira è completamente a favore del truffatore che somiglia come una goccia d’acqua a Gargamella. Con il contorno di una repressione senza precedenti per chi osa attaccare questo soggetto. La sensazione è che la Città stavolta non se ne starà indifferente a guardare le evoluzioni di questi due soggetti e si profila finalmente una bella primavera di lotta. Perché stavolta si è andati veramente oltre ogni decenza.