Cosenza. Giorno della Memoria. Medaglia d’onore a Mario Martire, orgoglio cosentino

dalla pagina FB di Giacomo Mancini 

MARIO MARTIRE ORGOGLIO COSENTINO | La medaglia d’onore conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Mario Martire, che sarà consegnata oggi lunedì 27 gennaio nella manifestazione celebrativa del Giorno della Memoria che si terrà nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, rende orgogliosi tutti i cosentini.
Mario Martire è parte della storia antifascista della nostra comunità.

Nativo di Perito frazione di Pedace, da giovanissimo si distinse nel calcio. Ala destra e poi mediano dell’A.S Cosenza ispirò i versi in dialetto del suo compaesano poeta Michele De Marco in arte Ciardullo nel celebre volumetto “Lupi della Sila” dedicato alla squadra rossoblù.
Si arruolò in aeronautica e si dimostrò un combattente intrepido e un pilota di valore.
Con la divisa conobbe da vicino le nefandezze del fascismo e decise di schierarsi contro.
Partigiano. Fece parte della Resistenza in Veneto.
Li fu individuato da una spia nazista, fu imprigionato e internato nel campo di sterminio di Mauthausen dove fu giustiziato.
Aveva 35 anni.
Alla sua memoria è stato dedicato il 5 aprile del 1947 il ponte sul Busento fatto brillare dai nazisti in ritirata.

Con commozione ringrazio e il suo discendente avvocato Francesco Martire (figlio di Filippo, il fratello di Mario) per aver voluto condividere con me la notizia di questo prestigioso riconoscimento che il presidente della Repubblica gli ha voluto tributare e che sarà conferito alla sua memoria in occasione del giorno della memoria a Ferramonti di Tarsia.

La Fondazione Giacomo Mancini in piena sintonia con la famiglia e i discendenti di Mario Martire ricorderà la figura di questo figlio illustre di Cosenza in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua uccisione il 17 febbraio.
Perché la storia della nostra città e della nostra comunità va onorata e ricordata contro ogni tentativo di rimozione e di sfratto.