Cosenza, gli Oss dell’Annunziata proclamano lo stato di agitazione

Proclamazione stato di agitazione del personale e richiesta procedura di raffreddamento e conciliazione, ex art 2, c. 2, L. 146/90 come modificata dalla Legge 83/00.

Il personale OSS (Operatori Socio Sanitari) “Esternalizzati” operanti presso l’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza, riunitosi in Assemblea il 10 Maggio 2018, ed il personale OSS dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza assunto a tempo determinato hanno evidenziato profonda preoccupazione per la mancata stabilizzazione e reinternalizzazione del servizio di Assistenza e igiene al paziente.

La Sentenza 1571/2018 del Consiglio di Stato la quale di fatto blocca le esternalizzazioni tracciando la linea di demarcazione tra contratto di appalto di servizi e contratto di somministrazione di personale. Questa sentenza ha fatto “ripiombare” apprensioni per il futuro occupazionale dei dipendenti che lavorano dal 1996 con qualifica di Ausiliario ospedaliero e che dall’Ottobre 2008 ad oggi come Operatore Socio Sanitario presso tutte le unità Operative dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza affidate in questi anni, di blocco delle assunzioni, prima a P.Dussmann e poi alla Coopservice. Il Personale OSS “Precario” interno ed esterno, aveva sperato ad una loro stabilità lavorativa che oggi viene, sempre di più, limitata dalle continue mobilità extraregionali e convenzioni d’urgenza che attingono da altre graduatorie della Regione Calabria. Il Direttore Generale non ha risposto alle richieste di chiarimenti sulle procedure concorsuali ferme da tempo. Il silenzio della Direzione Generale ha  concretamente fatto preoccupare gli Operatori Socio Sanitari in forza  in questa Azienda Ospedaliera.

Questa organizzazione sindacale ha più volte sollecitato incontri per poter dare risposte concrete ai lavoratori coinvolti nella vicenda ma vediamo costretti a manifestare il nostro disappunto con la dirigenza Sanitaria Ospedaliera che non ha ancora provveduto a concretizzare la questione incanalandola su un percorso agevole per poter non disperdere queste professioni che lavorano da anni dando seguito ai sacrifici del passato, anche Regionali , alla riqualificazione e reinternalizzazione delle figure carenti.

L’UILFPL sottoscritta proclama, pertanto, lo stato di agitazione del personale dipendente e chiede l’avvio della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi dell’art. 2, c.2, della Legge 146/90, come modificata dalla Legge nr. 83/00 e con le modalità previste dalla Delibera del I giugno 2000 della Commissione di garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali.

Le ragioni della dichiarazione dello stato d’agitazione sono determinate, sostanzialmente, alle ragioni sopra indicate.

UIL FPL

Elio Bartoletti

C O M U N I C A T O   S T A M P A

Alle ore 13:00 del 10 Maggio 2018 si sono riuniti in assemblea i lavoratori della Cooperativa Coopservice S. Coop P.a  “CCNL Cooperative Sociali” con la qualifica di OSS che svolgono la propria attività presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

Sono presenti oltre al Rappresentante Sindacale Aziendale della UILFPL Giuseppe Molinari, il Segretario Regionale Elio Bartoletti della UILFPL.

La discussione segue l’ordine del giorno. Viene letta la Sentenza 1571/2018 del Consiglio di Stato la quale di fatto blocca le esternalizzazioni tracciando la linea di demarcazione tra contratto di appalto di servizi e contratto di somministrazione di personale. Questa sentenza ha fatto “ripiombare” apprensioni per il futuro occupazionale dei dipendenti che lavorano dal 1996 con qualifica di Ausiliario ospedaliero e che dall’Ottobre 2008 ad oggi come Operatore Socio Sanitario presso tutte le unità Operative dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza affidate in questi anni, di blocco delle assunzioni, prima a P.Dussmann e poi alla Coopservice. I lavoratori avevano ben sperato alla loro reinternalizzazione del servizio poiché nel 2012, in una riunione presso il Dipartimento della Salute, anche il Dirigente all’epoca dei fatti, Dott. Bruno Zito aveva confermato l’analisi posta dalle organizzazioni sindacali al dipartimento del fattivo risparmio se il servizio sarebbe stato reinternalizzato.

In questi ultimi anni i lavoratori esprimono apprezzamenti per il lavoro che il Commissario ad Acta ha dato corso, sia per lo sblocco delle assunzioni, sia per le ultime stabilizzazioni del personale e le future assunzioni. Le attese e le aspettative hanno dato coraggio e sicurezza alla sicura risoluzione della vertenza. Il silenzio dei lavoratori in questi ultimi anni è apparso, per qualcuno, come un segnale di debolezza e arresa. Tanto che Azienda Ospedaliera di Cosenza ha promosso alcune iniziative per attingere nuovo personale OSS lasciando in stand by questi lavoratori.

Il primo atto, per una necessità estiva, ha assunto circa 14 unità, a tempo determinato. Questo personale, al quale l’assemblea esprime massima solidarietà, è stato escluso dalla stabilizzazione e oggi, come noi, rischia di essere messo alla porta. Dopo qualche mese, ha aperto una mobilità extraregionale per 15 unità. In questi ultimi tempi invece prima una convenzione che procaccia 5 unità in una graduatoria del Grande Ospedale metropolitano Bianchi- Melacrino- Morelli dell’Ospedale di Reggio Calabria, e poi una ennesima mobilità per altre 5 unità.

Quest’ultime azioni hanno creato rammarico e paura. Il direttore Generale non ha risposto alle richieste di chiarimenti sulle procedure concorsuali ferme da tempo. Il silenzio della Direzione Generale ha  concretamente fatto preoccupare gli OSS “esternalizzati”  vedendo allontanarsi un fattivo lavoro, atto alla loro stabilizzazione lavorativa.

I lavoratori inoltre, proprio per i nuovi ingressi OSS , esprimono serie apprensioni per i  notevoli e continui cambi di turni e spostamenti di collocazione di reparti, lasciando i lavoratori OSS esternalizzati in una

instabilità organizzativa, proprio per i continui cambiamenti giornalieri da parte del Sitros. Tutto questo fa preludere solo il peggio. Tutto ciò ha continui allarmi, malumori e nervosismo.

Dopo un’ampia discussione e i tanti interventi dei lavoratori, il Segretario Regionale Elio Bartoletti ha comunicato all’assemblea di aver interessato personalmente il Commissario alla Sanità Ing. Scura sui fatti e gli atti in discussione. Il commissario si è riservato di convocare le parti a breve.

I lavoratori esprimono piena fiducia del lavoro che ha sempre svolto, in questi ultimi anni, la UILFPL di Cosenza e della Segreteria Regionale e chiedono l’apertura di un tavolo tecnico e l’interessamento dell’intera vicenda presso la Prefettura di Cosenza. I lavoratori si riservano, nei prossimi giorni, di manifestare, con nuove iniziative sindacali, per cercare di sensibilizzare le Istituzioni al caso.

Inoltre all’unanimità  l’assemblea da mandato alla Segreteria Provinciale di Cosenza  e la Segreteria Regionale della UILFPL  di seguire l’evoluzione della “reinternalizzazione” del servizio di OSS.

L’assemblea si scioglie alle 15:00

Letto, confermato e sottoscritto.

Cosenza lì 10.05.2018

f.to RSA UIL FPL di Cosenza  Giuseppe Molinari

f.to Il Segretario Regionale UILFPL Elio Bartoletti

f.to I lavoratori