Cosenza, Gravina ha deciso: “Calendario di Serie B con la X”. Si attende l’esito del ricorso del Chievo

La domanda che dal primo pomeriggio di ieri si stanno facendo i tifosi del Cosenza Calcio è la seguente: ma quindi se il 19 Gargamella presenta la domanda, il 24 sui calendari ci siamo noi o la X?

La X nel calendario è un vecchio ricordo che ha accompagnato in particolare il campionato di Serie B 1994-95 quando l’iscrizione del Cosenza Calcio fu a lungo in discussione per una serie di irregolarità amministrative. Alla fine la domanda della società, allora ancora guidata dal presidente Lamacchia, fu accettata nonostante il ricorso del Ravenna (che sarebbe stato ripescato al posto del Cosenza) ma poi nel mese di gennaio del 1995 arrivò la pesante mazzata dei 9 punti di penalizzazione che solo una grande squadra, quella guidata da Alberto Zaccheroni, riuscì a neutralizzare.

A 27 anni di distanza sembra di capire che nel calendario della Serie B edizione 2021-22 ritornerà la X, almeno questo è quanto afferma il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che ha detto a chiare note che non si procederà a nessun ripescaggio ufficiale fino a quando il Collegio di Garanzia del Coni non emetterà la sua sentenza sul conto del Chievo, sempre a fortissimo rischio esclusione.

La posizione presa da Gravina cozza con quella di chi si diceva già certo – probabilmente spinto e alimentato da qualche scagnozzo di Gargamella – del ripescaggio del Cosenza e che la eventuale riammissione del Chievo sarebbe stata solo in soprannumero e quindi come ventunesima squadra del campionato. Il fatto che Gravina abbia deciso di attendere l’esito del ricorso del Chievo al Coni in ogni caso allunga l’attesa di Gargamella più che dei tifosi rossoblù, che continuano a mantenere una posizione assai critica nei confronti del patron del Cosenza. E fa sorgere il dubbio che nel caso in cui i palazzi del calcio decidano di “salvare” il Chievo, a restare col cerino in mano potrebbe essere proprio Gargamella. In attesa che passino questi lunghi giorni, ci sarebbe da augurarsi che il nemico dei Puffi inizi a dare qualche annuncio sulla nuova squadra ma quando c’è di mezzo questo soggetto, anche la logica e il buon senso perdono valore.