Guarascio non lascerà mai.
Il futuro con lui riserverà ulteriori umiliazioni e sofferenze visto che non tiene in nessuna considerazione la passione e l’amore dei tifosi.
È arrivato a questo grazie anche a chi con la scusa dell’amore per la maglia non ha voluto capire che bisognava abbandonarlo e lasciarlo solo perché una società che non iscrive la squadra femminile facendo piangere le ragazze ed i familiari, non consente alle giovanili di allenarsi, non paga gli steward, fa un Daspo a un tifoso, non rispetta i tifosi che fanno sacrifici, ci fa umiliare dal Catanzaro e dalla Reggina, non è il Cosenza ma la Guarascese.
Allora invece di continuare a dare fiducia, ad aspettare, a sperare siccome in queste condizioni il fallimento è dietro l’angolo, si puntasse a ripartire con una nuova società dai campionati inferiori senza perdere ulteriore tempo e fare il suo gioco.
Chi è interessato all’acquisto non deve dargli neanche un euro investendo questi soldi in una squadra che partendo dalle categorie inferiori in pochi anni possa ritornare nei campionati importanti.
Lettera firmata
