Cosenza, Hotel Centrale occupato: tre giorni di festa, giochi e incontri

3 giorni di festa, giochi e incontri all’Hotel Centrale Occupato

Quello che, fino al 30 dicembre scorso, rappresentava un freddo ammasso di cemento, vuoto, fatiscente e al centro di interessi speculativi di banche e vecchi e nuovi palazzinari, ora dopo ora, grazie all’incessante ed entusiasta lavoro di decine di famiglie, italiane e migranti, sta assumendo le fattezze di uno scheletro che prende improvvisamente vita, di uno scheletro che, quasi come per magia, riacquista la sua pelle, bianca, nera, marrone o gialla che sia. Intendiamo subito rivolgersi alla città, aprendo a tutti ciò che l’abbandono, figlio della speculazione fallita, ha lasciato tristemente chiuso per anni.

Pertanto, a partire da venerdì 5 e fino a domenica 7 gennaio, il Centrale Occupato, su viale Giacomo Mancini, si trasforma in un grande salone dei giochi, degli incontri, delle feste. Ogni pomeriggio, alle ore 16, il CinemaBimbi per gli occupanti più piccoli e per tutti i bambini che vorranno raggiungerci.

Venerdì 5 alle ore 17.30 avremo il piacere di ospitare il sindaco di Riace Mimmo Lucano, per la presentazione del libro “Mimì Capatosta”, scritto da Tiziana Barillà. Oltre al sindaco e all’autrice del volume, interverranno Francesco Saccomanno, Francesco Cirillo e Giuseppe Bornino.

Sabato 6 gennaio, invece, alle ore 16, speciale tombolata aperta a tutta la città, con il simpatico intervento dei Re Magi, provenienti dalle altre lontane occupazioni cosentini. Doni reali per tutti, gentilmente offerti dalle attività commerciali limitrofe, dimostratesi subito solidali con l’idea dell’occupazione dell’ecomostro.

Domenica 7 gennaio, infine, chiuderemo in bellezza giocando un’enorme partita collettiva a Cadenzopoly, il più grande gioco della speculazione immobiliare e politica dell’Area Urbana. Vincerà la lobby di potere capace di resistere al Comitato Prendocasa, nella speranza che una risata riesca a esorcizzare il dramma di chi ancora è costretto a vivere senza casa o di chi, ogni giorno, convive con la mannaia dello sgombero imminente.

Tutte le cosentine e i cosentini sono invitati a prendere parte a questa intensa tre giorni di riflessione, gioco e divertimento, per tastare con mano quello che le decine di occupanti stanno già facendo per rendere nuovamente abitabile un edificio abbandonato da anni. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti, abbiamo bisogno che tutti comunichino all’esterno che non c’è nulla di illegale nel riappropriarsi di ciò che è chiuso, vuoto, degradato. Illegale e disumano è chi specula o, più semplicemente, rimane inerte o indifferente. Nella città del malaffare, occupare è Centrale, convinti che l’Epifania la nuova occupazione non se la porterà via.

Prendocasa Cosenza