Il cimitero di Cosenza e le promesse di Pinocchio: a breve un nuovo crollo per mancanza di interventi
Continua lo stato di completo abbandono in cui versa il cimitero di Cosenza, ed in particolare la cappella della chiesa comunale come già sottolineato nella mia precedente denuncia del 13 Luglio del 2017, che stride con la sua maestosità monumentale, storica, architettonica e culturale vista la presenza all’interno di cappelle gentilizie intitolate a famiglie che hanno dato lustro ed hanno fatto la storia di Cosenza.
La cappella è da anni abbandonata e lasciata nell’incuria totale. Giorno dopo giorno, le sue mura mostrano i segni del tempo che, inevitabilmente, hanno portato al distaccamento di alcune parti di calcinacci, dovuto all’infiltrazione dell’acqua piovana che più volte ho segnalato (l’ultima il 16 novembre 2016). Come volevasi dimostrare, a distanza di meno di una settimana (22 novembre 2016) la cappella ha ceduto: è crollato il solaio e gran parte di essa. Era un crollo già pre-annunciato, ma le mie richieste d’aiuto e di intervento sono state sempre ignorate e disattese. La cappella, infatti non è mai stata interessata da lavori di ristrutturazione.
Solo dopo lunghi mesi di denunce e richieste d’aiuto è stata messa in sicurezza, ma nonostante tutto lo stato di degrado e di pericolo in cui versa non sono stati certo risolti. La messa in sicurezza e’ stato solo un piccolo ”contentino” dopo la mia denuncia a mezzo stampa.
Ed ecco che entrano in gioco le promesse di Pinocchio: il bando di gara con la progettazione definitiva ed esecutiva è stato aggiudicato e i lavori avrebbero dovuto prendere il via il 30 Marzo; ma ad oggi ancora tutto tace, nonostante questo sarebbe il momento migliore per intervenire, visto l’arrivo della bella stagione: giornate più lunghe e infiltrazioni d’acqua e umidità asciugate. Sarebbe opportuno intervenire prima che si verifichi un nuovo crollo (con un costo economico superiore rispetto all’attuale) ma sembra che questo aspetto non interessi nessuno.
Mi chiedo: ma se li giacesse un defunto vicino alla nostra amministrazione comunale, effettuare l’intervento sarebbe stato così difficile è lento? Non dimentichiamo che la cappella è comunale e l’incolumità e la sicurezza dei cittadini dipende soprattutto dal Comune. Ritengo che non sia più tollerabile continuare ad ignorare questa situazione. Intanto continuano a piovere calcinacci ed entrare per un saluto ai nostri cari diventa sempre più pericoloso. Da cittadina pretendo un solerte e definitivo intervento, senza troppi se e troppi ma…. Non servono più parole e false promesse ma fatti concreti.
Marianna De Simone