Si è appreso qualche particolare in più sul ritrovamento del corpo senza vita di un uomo di circa 40 anni stamani sulla sponda del fiume Crati, nei pressi della confluenza con il Busento, tra il ponte di Alarico e quello ferroviario davanti al complesso di San Domenico.
Il cadavere, che era riverso e col viso nell’acqua, è stato scoperto da alcuni passanti che hanno subito avvisato la polizia.
L’autorità giudiziaria ha già disposto che venga effettuata l’autopsia così da comprendere esattamente le cause del decesso.
Da quanto si è appreso il corpo senza vita è di Maurizio Ritacco, 40 anni, un tossicodipendente di Laurignano, frazione di Dipignano, e nei pressi del luogo della disgrazia sono state rinvenute alcune siringhe: l’ipotesi più accreditata al momento, dunque, è che l’uomo sia deceduto per overdose.
Sarà dunque l’esame autoptico a fugare ogni dubbio.