Cosenza, il fantastico mondo dell’Annunziata: Achille&Filomena coppia scogliatutto. Il ruolo di Amato e le delibere (illegali) che scottano

Avendo letto i recenti articoli riguardanti la premiata coppia Achille Gentile e Filomena Panno, pur non rientrando nelle corde dello scrivente l’uso dei social media per far emergere delle situazioni a dir poco grottesche, non posso esimermi da porre all’attenzione della collettività le seguenti considerazioni:

Il consigliere Pd della Regione Lazio Massimiliano Valeriani ha denunciato, tramite interrogazione consiliare, la convenzione sottoscritta tra l’ASL Roma N.2 e l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, avente ad oggetto una consulenza annuale del Dott. Achille Gentile presso il primo Ente, per la modica cifra di 46.000 euro, e spudoratamente rinnovata con delibera del 7 novembre 2025…

Secondo l’esponente Pd emergerebbe la necessità di far luce sulla vicenda, in quanto il Direttore dell’ASL capitolina altro non è che il Dr. Francesco Amato, amico ventennale del Gentile..

A giustificazione di detta scelta vi sarebbe, come replicato dall’ASL, la maturata professionalità dell’interessato in ambito sanitario, tale di implementare ed irrobustire le competenze già presenti in azienda, per garantire la migliore riuscita del processo riorganizzativo. Sulla professionalità del Gentile si potrebbe discutere per mesi, considerato che lo stesso nell’ultimo ventennio ha rappresentato appieno la classe dirigenziale calabrese che ha ridotto come un colabrodo il Sistema Sanitario Ragionale, fino a decretarne il Commissariamento.

Giusto a suffragio di quanto eccepito, ricordiamo che il Pelide (Achille) nel 2003 ha rivestito le funzioni di Direttore Amministrativo dell’ASL di Rossano dietro nomina del centrodestra, nel 2006 è stato nominato Direttore Amministrativo dell’ASP di Cosenza per beatificazione del compare ex margherita Mimmo Bevacqua, successivamente con il governo regionale Scopelliti è stato nominato nel 2011 Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e, dulcis in fundo, Direttore Generale della stessa Azienda Ospedaliera su volontà del Presidente Oliverio… (vedi foto sopra).

Questo camaleontico dirigente ha, di fatto, spinto la sanità ospedaliera cosentina sull’orlo di un baratro senza ritorno…sarà che all’ASL n.2 siano talmente masochisti da assoldare un tal Schettino???….La verità è una sola ed è sotto gli occhi di tutti, la convenzione oggetto di denuncia altro non rappresenta che il rapporto stretto di comparaggio tra il Direttore Generale dell’ASL Roma n.2, vale a dire il Dr. Amato e l’Achille bruzio… A supporto di tale tesi vi sono, rispettivamente, la  Delibera n.304 del 15 dicembre 2016 (foto in basso), con cui il Gentile in qualità di Direttore dell’Azienda Ospedaliera nominava l’Amato Direttore dell’U.O.C di Terapia del Dolore… 

Ma anche la successiva (foto sotto) Delibera n.248 del 6 giugno 2017 che individuava sempre l’Amato come nuovo Direttore del Dipartimento di Emergenza, sempre a firma del Pelide, evviva la professionalità!!!…a pensar male... si fa peccato ma spesso ci si azzecca

Tuttavia la brama di potere spessissimo conduce l’uomo a commettere degli errori madornali… ciò che è capitato anche al mitologico Achille… il citato paladino, infatti, per ottenere la permanenza in servizio oltre il limite ordinario di legge (67 anni), ha venduto la propria anima al diavolo… questo patto scellerato è rappresentato dalla delibera n.165 del 27 marzo 2024, con cui è stato trattenuto in servizio fino al 31.12.2026, in virtù del fatto che lo stesso sia stato nominato referente unico amministrativo per i progetti PNRR dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza….

Tale nomina rappresenta, nello specifico, una vera e propria delega di delicatissime funzioni da parte del Direttore Generale dell’Azienda nei confronti dell’Achille che viene così a trovarsi nella condizione di rispondere dell’operato dei Direttori dei singoli progetti finanziati con i fondi PNRR… Il tranello, invero, in cui è caduto il Mitologico consiste nel fatto che la permanenza in servizio è sottesa alle regole previste dall’art.11, comma 1, del D.L. n.105/2023 (convertito in Legge n.137/2023), pertanto, lo stesso diviene così responsabile di una struttura attuatrice di interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza…alla faccia di chi ha definito fantozziani la coppia De Salazar-Folino!!!….

Infatti, alla luce delle diverse circolari MEF in tema di PNRR e delle recenti ordinanze delle varie Sezioni Giurisdizionali della Corte dei Conti, al Gentile viene affidata non una mera rendicontazione delle spese sostenute per il PNRR, come lo stesso erroneamente ha valutato ma bensì, viene estesa una responsabilità contabile e soprattutto di legittimità e di vigilanza sugli acquisti avvenuti con tali fondi, tesa ad evitare truffe, corruzioni e conflitti di interesse, sempre in rapporto solidale con i Responsabili dei singoli progetti…e pensare che all’Azienda Ospedaliera tutti gli acquisti PNRR sono avvenuti dietro indicazioni (e in molti casi per imposizione) di un consulente esterno romano, un factotum estremamente chiacchierato, un tal Flavio Ronzi….filosofo sulla carta, tuttologo per professione, legato al De Salazar da un filo crocerosso… Di fatto con la citata delibera n.165/2024 l’astuto Vitaliano ha indicato alle autorità competenti il responsabile principale in caso di problematiche legali (penali, civili e/o contabili) nei suddetti acquisti…dunque i marescialli delle fiamme gialle sapranno già a chi chiedere eventuali spiegazioni…come dire, avidità il suo peccato preferito… Poi è chiaro che i marescialli non sempre fanno il loro dovere, anzi per dirla tutta quasi mai, ma questo è un altro discorso. 

Purtroppo per Gentile la ruota gira e il destino prima o poi presenterà il conto per le cattiverie, le congetture, le macchinazioni e la nota invidia nei confronti dei tanti colleghi dirigenti dell’Azienda Ospedaliera, ricordando che alcuni di essi hanno pagato la loro onestà con il pensionamento anticipato, il trasferimento presso altro Ente o, addirittura, con ingiusti procedimenti penali sempre per responsabilità diretta del mitologico… ancora oggi qualcuno, pur essendo una persona perbene, è costretto suo malgrado ad assoggettarsi alla volontà di questo viscido despota al fine di evitare ulteriori nuove vessazioni…

Per ciò che, viceversa, riguarda la Dott.ssa Filomena Panno, dopo aver appreso dal precedente articolo del medico furioso del trattamento di favore ricevuto dalla stessa con il riconoscimento in tempi record della liquidazione dell’indennità di mancato preavviso e delle ferie non godute, bè l’eroina in questione sembra essersi protagonista di altra impresa di non poco conto, anzì penalmente forse molto più rilevante e moralmente inquietante…

Nel dettaglio sembra che con determina n.260 del 11 aprile 2024 (foto sopra) il Direttore dell’U.O.C Gestione Risorse Umane abbia liquidato in favore della Dott.ssa F.P. matricola n.100236 la somma di euro 9.340,91 come spese legali sostenute per la difesa nel procedimento penale NRG 1749/2020, a seguito della sentenza di assoluzione n. 241/2024 con formula piena….

Apparentemente sembrerebbe tutto normale, salvo poi rilevare che di norma l’Ufficio dell’Azienda Ospedaliera competente di tale liquidazione sia l’Ufficio Legale e non le Risorse Umane (Struttura guarda un pò afferente al Dipartimento diretto da donna Filomena, per gli amici Mena)….cosa ancor più grave e sconcertante è rappresentata dal riconoscimento in toto delle spese sostenute dalla dipendente F.P. (Filomena Panno sussurrano i corridoi dell’Annunziata), quando il predetto Ente si è dotato da anni di un regolamento ad hoc che prevede la restituzione delle spese solo nella misura dei minimi ministeriali, con applicazione di un’ulteriore decurtazione del 50%…

Ebbene, nei confronti della dipendente Filomena Panno si è proceduto a versare l’intera parcella emessa dal proprio legale, viceversa diversi medici ed infermieri dell’ospedale hanno visto liquidato dall’Ufficio Legale, in piena corrispondenza con il regolamento aziendale, solo il 30% delle spese sostenute ed in molti casi con ritardo di anni…. Questa palese disparità è stata motivata nel provvedimento prima citato sulla scorta di un parere legale rilasciato non dall’avvocatura di stato, o dalla Corte dei Conti o meglio dalla Corte di Cassazione ma, bensì, dallo Studio Legale DS e Associati di Roma (neanche fosse l’Oracolo di Delfi!!!)…. farà parte anch’esso dallo scambio professionale con l’ASL n.2???….ma la cosa ancora più deplorevole è la dicitura riportata nell’atto “l’importo fatturato da rimborsare riguardante le spese legali è congruo e dovuto ai sensi dell’Art. 1 comma 1017 della Legge 30/12/2020 n. 178″….in parole povere nei confronti dell’illustrissima F.P. (in arte Filomena o Mena) è stata applicata una norma riguardante esclusivamente (udite, udite!!!) il personale della Guardia di Finanza!!!!….anche su questo atto ritroviamo la mano “amichevole” del Gentile, infatti, come è possibile verificare nello stesso affermato che le spese rimborsate alla Filomena vengono imputate sugli accantonamenti il cui conto di bilancio è indicato dall’U.O.C GRE, diretta sempre dall’Achille bruzio….

Quanto riportato rappresenta sicuramente uno schiaffo nei confronti della collettività, delle persone oneste e, soprattutto, dell’universalità ospedaliera che da anni è costretta a far fronte alla carenza cronica di personale ed a problematiche di varia natura, acuite senza ombra di dubbio dalla brama di potere di una classe dirigenziale altamente incompetente e clientelare…Ai poveri medici ed infermieri tartassati e che in molti casi hanno dovuto anticipare (a volte indebitandosi!!) di tasca propria le spese legali, per risultare dopo anni innocenti per fatti collegati al servizio prestato presso l’ospedale, non rimane che un solo consiglio, non abbiate paura!!!…come disse qualcuno resistere!!!..resistere!!!…resistere!!!….e pertanto denunciate!!!….denunciate!!!…denunciate!!!….con la certezza che qualche magistrato onesto e coscienzioso oppure un finanziere ligio al dovere ed arrabbiato per la presa in giro evidenziata, intervengano sulle vicende facendo giustizia…tutto ciò affinchè una magnifica città ed uno splendido popolo possano sollevarsi da questo abisso….

Lettera firmatissima