Il mistero dei soldi della Vallecrati
Sono un ex dipendente della Vallecrati. Io ed i miei ex colleghi, dopo oltre 14 anni siamo riusciti ad ottenere una piccola parte di quanto avanzavamo dal fallimento. Da qualche mese, abbiamo scoperto che, grazie a versamenti effettuati dai comuni morosi, nelle casse della Vallecrati ci sono circa 2.500.000€ che dovrebbero essere usati per saldare, almeno in parte, i nostri crediti. A seguito delle nostre pressioni, nelle scorse settimane abbiamo finalmente ricevuto il piano di riparto, documento pubblico che è un nostro diritto conoscere. Ma ancora nulla sappiamo circa l’effettiva tempistica della liquidazione. Anzi, le previsioni si allungano e si accorciano a seconda di chi ci risponde al telefono (ammesso che ci rispondano). Perché gli avvocati ci fanno sapere che la curatrice ha assicurato una pronta liquidazione quando la stessa parla di tempi ancora lunghi?
Perché siamo ancora costretti ad elemosinare per un nostro diritto? Perché nemmeno chi ci dovrebbe rappresentare e tutelare riesce a dirci come stanno veramente le cose?
Gaetano Azzinnaro, ex dipendente Vallecrati