“Cosenza. Impossibile prenotare esami al Cup dell’Inrca”: la denuncia di un cittadino disabile

IMPOSSIBILE PRENOTARE ESAMI AL CUP DELL’INRCA DI COSENZA: LA DENUNCIA DI UN CITTADINO DISABILE. “PRESIDENTE OCCHIUTO, INTERVENGA SUBITO!”

Sono Fabio Converso, cittadino cosentino e persona con disabilità riconosciuta. Da anni convivo con patologie che richiedono controlli periodici e puntuali per evitare complicazioni serie. Oggi, però, mi trovo costretto a denunciare pubblicamente una situazione che sta trasformando un diritto fondamentale – quello alla salute – in un percorso a ostacoli.

Da giorni, infatti, al CUP dell’INRCA di Cosenza è di fatto impossibile prenotare gli esami del sangue. Alle ore 09:00 i numeri elimina-code risultano già esauriti, poiché solo 60 cittadini al giorno possono prenotare: i primi che riescono ad arrivare all’alba e mettersi in fila.

Questo significa che chi ha difficoltà motorie, chi necessita di terapie mattutine – come nel mio caso – o chi semplicemente non può arrivare alle 6.30 del mattino, viene escluso.

Trovo assurdo che nel 2025, in una Regione che dice di voler migliorare la sanità, si imponga di fatto una “corsa al bigliettino” che umilia i cittadini, soprattutto i più fragili.

Ho sempre riconosciuto la qualità, la professionalità e l’umanità del Laboratorio Analisi dell’INRCA: un’eccellenza per Cosenza e l’intera regione. Ed è proprio per questo che ritengo ancora più grave che scelte organizzative sbagliate rendano impossibile accedervi.

Oggi chiedo pubblicamente e con forza un intervento immediato del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che guida il sistema sanitario regionale e che in questi anni ha più volte annunciato riforme, efficienze e miglioramenti. Presidente Occhiuto, questa situazione è inaccettabile: intervenga subito!.

I cittadini non possono essere costretti a una fila alle prime luci dell’alba per prenotare un esame necessario alla loro salute. Un sistema del genere discrimina, penalizza, mortifica.

Chiedo inoltre al Direttore Generale dei presidi INRCA di chiarire cosa avvenga dopo le ore 10:30, quando gli sportelli CUP restano aperti ma non vi sono più utenti in coda perché non è possibile prenotare oltre i 60 numeri disponibili. È doveroso spiegare come vengono utilizzate le ore rimanenti del turno e perché non sia possibile ampliare l’accesso alle prenotazioni.
Mi aspetto risposte immediate e soluzioni concrete. In caso contrario, mi attiverò presso tutte le sedi competenti per evitare che questo grave e offensivo disservizio continui a danneggiare chi, come me, ha già abbastanza difficoltà da affrontare ogni giorno.

Cosenza, lì 27 Novembre 2025.

Fabio Converso
Cittadino disabile di Cosenza