Cosenza (sempre) in mano alla massomafia. Aiello, iGreco, Tonino Gentile e il capitano della Finanza che fa da mediatore

A questo punto della trattazione sulle vicende della massomafia che domina incontrastata a Cosenza e che è legata a doppio filo ai magistrati e ai rappresentanti delle forze dell’ordine corrotti, vale la pena ricordare chi saranno i protagonisti della prossima intercettazione.

AJELLO Ferdinando, nato a Cosenza ii 26.11.1972, è stato eletto ii 15/03/2013, quale candidato del partlto SEL, nella circoscrizione Calabria alla Camera dei deputati. Passato dal 19 giugno 2014 nelle file del Partito Democratico è stato candidalo per ii Pd nelle elezioni politiche nazionali nel collegio camerale uninominale di Corigliano-Rossano (CS), non riuscendo ad essere riconfermato e terminando il proprio mandato da parlamentare in data 22 marzo 2018.

GRECO Giancarlo, nato a Terravecchia (CS) ii 17 06.1974, attualmente socio della IG editori S r.l., della Fattorie Greco s.r.l. e della Poderi Greco Tomrnaso s.s.a.; risulta poi rappresentante legale iGRECO Ospedali Riunitl s.r.l., del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva DOP Bruzio, de! Sacra Cuore s.r.1., liquidatore della Casa di Cura “La Madonnina”. Censito in banca dati SDI per contravvenzloni (CDS), favoreggiarnento, lesioni personal! e per interruzione di un servizio pubblico o servizio di pubblica utilità.

GRECO Saverio,  nato a  Terravecchia  (CS) ii 09.07.1969  e  residente a Cariati (CS). Attualmente rappresentante legale della Phoneix s.r.L, della S.P.1.GA s.r.L, della Cantine Novelli s.r.l. e della IG Editori s.r.l.. Risulta avere quote o partecipazioni della Poderi Greco Tommaso s.s.a.. E’ censito in banca dati SDI nel 2005 per interruzione di pubblico servizio a servizio di pubblica ulilità, è stato segnalato poi nel 2010 e 2011 per truffa, per emissione di fatture per operazioni inesistenti, per dichiarazione fraudolenta mediante uso di F.O.1., nel 2013 per minaccia e calunnia, inflne nel 2018 per concorso in corruzione e abuso di ufficio.

Ma entriamo nel merito.

Del Procuratore di Castrovillari Facciolla ha parlato anche un altro indagato in questo procedimento penale, AIELLO Ferdinando, parlamentare uscente della Repubblica italiana, questi, tra l’altro, in generale, è solito fare riferimento ad appartenenti alle forze dell’ordine ed alla magistratura, spesso vantando con questi rapporti amicali. Il citato ex parlamentare ha in più di una occasione fatto sfoggio delle sue conoscenze in ambito giudiziario e della possibilità di ottenere informazioni sulle attività investigative in essere.

In particolare ciò emergerebbe, tra l’altro, nel corso della registrazione ambientale del 03/08/2018 nel corso della quale AIELLO Ferdinando, discutendo con Giancarlo GREC0 e Saverio GREC0, ha evidenziato la sua fitta rete di conoscenze, sia tra le forze dell’ordine che tra i magistrati, che gli permetterebbero di veicolare un ragguardevole flusso di informazioni riguardanti attività investigative paste in essere dalle varie procure, su amici, conoscenti e/o politici calabresi.

Nella specifico, ed in relazione al dott. FACCIOLLA, nella conversazione i tre hanno commentato l’ordinanza restrittiva, emessa nel mese di luglio 2018, a carico del sindaco di Cariati Filomena GRECO (sorella dei due interlocutori dell’AIELLO e con la quale lo stesso AIELLO avrebbe rapporti di parentela) riconducendola ad un presunto attacco intenzionale che ii Procuratore capo della Procura di Castrovillari avrebbe voluto sferrare, indirettamente, sia alla famiglia GRECO che allo stesso AIELLO…

Nel corso della predetta ambientale, nella quale si è affrontato l’argomento relativo all’ingerenza dei GENTILE, anche di carattere politico, negli “affari” de iGRECO, !’AIELLO ha fatto riferimento anche ai suoi rapporti amicali con ii Procuratore di Cosenza SPAGNUOLO e con ii Prefetto di Cosenza Paola GALEONE, tanto da riferire tratti di conversazioni intrattenute direttamente con loro in relazione anche ad indagini in corso per le quali i due rappresentanti dello Stato, per le loro funzioni, erano a conoscenza:

“Una interrogazione dei Cinquestelle, ha firmato ‘sto stupido di MISITI, infangando …. con SPAGNUOLO c’è pure la figlio di GENTILE (Katya, ex vicesindaco di Cosenza, figlia di Pino, ndr), perché GENTILE minaccia a MORRA… eh minaccia a MORRA perché ha delle carte di MORRA MORRA è finito alla segreteria sua Saveio sono convinto al cento per cento che su questa interrogazione c‘entra pure GENTILE, e se non c’è, siccome me l’ha detto SPAGNUOLO, ed io gli ho detto a SPAGNUOLO … io non te lo volevo dire …. che poi pensavi che io volevo fare fuori GENTILE, tu hai lo strumento in mano di ammazzare a GENTILE … 

In particolare l’AIELLO, avendo appreso che precedentemente la GALEONE aveva incontrato appartenenti alle forze dell’ordine impegnati nelle indagini di polizia giudiziaria delegate dalle varie procure de! cosentino, ha affermato di aver chiesto al Prefetto di Cosenza informazioni su eventuali indagini in corso nei suoi confronti.

In questa conversazione è significativo il tentativo di trovare il modo di interfacciarsi direttamente con ii Procuratore Capo di Castrovillari, in modo da perorare la causa de iGRECO, scongiurando quello che a loro avviso è l’inevitabile applicazione di misura cautelare nei confronti di Saverio GRECO (presumibilmente in conseguenza delle indagini scaturite a seguito dell’operazione “Feudalitas” della Procura di Castrovillari)… 

“… Che siamo andati a chiedergli di come intervenire su FACCIOLLA .. (non è chiaro a chi si riferisca ma presumibilmente, visto anche ii prosieguo del dialogo, potrebbe trattarsi di un appartenente alle forze dell’ordine visto che e a conoscenza di indagini di polizia giudiziaria in corso n.d.r.) e niente di meno che glielo ha detto a FACCIOLL.A pure, dove siamo andati io e te a chiedere per non arrestarti (riferito a Saverio GRECO suo interlocutore ·· n. d r.) …… e vabbe, ma Paola (Galeone, il prefetto di Cosenza, ndr), che cazzo ne sa, ohi Save, e arrivata avantieri a Cosenza, ma veramente che ne sa, anzi; gli ha detto che stanno facendo altre indagini su di voi; e che vi arrestano, questa è terrorizzata gli ha fatto ii messaggio a Emanuela (Greco, viceprefetto di Cosenza, parente de iGreco) che non vogliono farla vicaria, perché pesa questa parentela con iGRECO, e che lei era  ondata per  …  aspetta  come  mi  ha  detto?,  .. infangare  la Prefettura gli ho detto, vedi che ha sposato mia cugina, gli ha detto, che quella è andato là, perché e una persona… se ci fosse stata davvero? quindi voleva sapere io non ho potuto citare a quella là, perché sennò lo sapeva che me l’aveva detto Emanuela, no? …è un attacco a iGRECO, mi ha detto, Ferdina, non mi fai trovare pure che tu mi hai detto sta passando con SALVINI…

non è questo il problema ii problema è lanciare un messaggio, pensiamoci, non ci andiamo oggiabbiamo sabato e domenica che non succede niente, pensiamoci quello non tiene mire politiche, tiene mira di pila (soldi ndr’) non ha bisogno del voto, del coso, ha bisogno di sempre di soldi ha cercato di fare il male di Piero CITRIGNO …. dobbiamo portare ad uno mediazione ma non devo portarglielo se tu vai a chiedergliela, domani mattina, lui dice a FACCIOLLA: è venuto un’altra volta a casa mia, il ragazzo che vuole protetto, come, picchia, picchia, Euge, picchia ed io mi vedo già il film . . . deve arrivare un terremoto… e poi si fa la mediazione dopo… lo sal a chi glielo mandiamo a dire a Gianfranco PONZIO? A Ercole . . . e ci faccio dire ad Ercole, compà vedi che sono avvelenati: vedi che sono avvelenati che la caricano a Tonino GENTILE ci dico… no, cl dico, la caricano a Tonino GENTILE e sono sicuri che e stato Tonino GENTILE’, statti accorto che la paghi tu, se

a forzaci mando ad Ercole, il Capitano delta Finanza... no gli faccio io, Gianfrà, ti devo parlare urgentemente, ci faccio io il lunedì gli faccio… Gianfrà che gli devo parlare urgentemente vedi che quelli (iGRECO ndr} sono sicuri al mille per mille, che ii problema arriva da Tonino GENTILE, e non iGRECO, così a voi vi cacciano, e così è sicuro che era avvelenato Ferdinando AIELLO dici tu… lo sai perché la tiene con SPAGNUOLO? Mi sa che la paghi tu compà, statti accorto, non ti muovere… vedi che mo gli faccio la telefonata che ce lo dica a Ercole…”. 

Dalle parole dell’AIELLO è chiaro che per arrivare al Procuratore di Castrovillari era necessario trovare un intermediario, che comunque non era facile da rendere collaborativo, ed è per questo che era necessario coinvolgere Ercole, “il capitano della Finanza’, ii quale avrebbe dovuto trovare ii tasto giusto da pigiare per ottenere quanto auspicato.

lndagini successive hanno rlvelato che non esiste a Cosenza un ufficiale della Guardia dl Finanza con quel nome di battesimo, esiste però IORIO Ercole, nato a Roma ii 09/01/1970 e residente in Marzi (CS)… ispettore della Guardia di Finanza in servizio presso ii Nucleo PEF di Cosenza, soggetto con ii quale AIELLO si è più volte interfacciato anche telefonicamente e con ii quale ha un rapporto di amicizia.