Cosenza, un altro supermercato (e tanto cemento) a via degli Stadi

Non si ferma l’irresistibile ascesa dei supermercati a Cosenza e così continuano le nuove aperture.

A via degli Stadi, laddove un tempo sorgeva la Centrale del Latte, dopo anni di degrado e abbandono, fervono i lavori. In molti si sono chiesti che cosa si sta costruendo e ormai si può dare tranquillamente la risposta. Il Comune di Cosenza, che sotto la gestione Occhiuto, non si lascia sfuggire una (che sia una!) speculazione, ha ripescato un vecchio progetto del costruttore De Caro e dell’imprenditore Gatto, che nel frattempo si è defilato. E così il costruttore curerà un investimento edilizio nel quale – ovviamente – Occhiuto ha preteso la sua “parte” (in termini di strade e bitumazione così da far mangiare i suoi insaziabili amici degli amici) mentre invece della Despar di Gatto ecco che arriva non la Coop, o per essere precisi la Ipercoop, come si diceva in giro, ma probabilmente Lidl, la catena di supermercati tedesca che ha ormai “conquistato” da tempo anche il mercato italiano con la formula distributiva particolarmente azzeccata del discount. Non c’è la certezza assoluta perché – nella zona del cantiere – non c’è un solo cartello nel quale si spiega quello che stanno facendo gli operai, che, a dire il vero, stanno lavorando sodo e stanno facendo in fretta.

Secondo dati forniti nel 2004, Lidl sarebbe per grandezza la seconda catena di supermercati in Germania e inoltre è diffusa in 26 stati nel mondo, prevalentemente in Europa. Inoltre il bilancio del gruppo ammonterebbe a 36 miliardi di euro, incrementandosi del 44% ogni tre anni. Il grande successo della catena è da attribuirsi ai prezzi decisamente competitivi dei suoi prodotti, a un’offerta merceologica di grande qualità e al carico di lavoro ripartito fra poche unità di personale.

In Italia Lidl ha avviato la sua espansione in Veneto, per diffondersi successivamente nelle altre aree settentrionali del Paese, fino a giungere a una copertura pressoché omogenea dell’intero territorio nazionale. E anche dalle nostre parti, ormai, è un marchio molto visibile e “gettonato”.

E così, nonostante nella zona ci siano già un Eurospin (nel complesso di grattacieli della Simea del costruttore Tallarico) e un Conad (a contrada Molara, a due passi da via degli Stadi) adesso ne arriva anche un terzo. Della serie: non c’è due senza tre ma soprattutto sembra un avviso di sfratto per tutti quegli operatori commerciali che non fanno parte di catene o di gruppi. Conzativicci…