Cosenza, Italia in Comune: “Basta propaganda sul nuovo ospedale”

Sentiamo il dovere di intervenire sulla ormai infinita questione del “nuovo ospedale”.
Nel corso di questi mesi la connotazione ha acquisito sempre più contorni politici.
Dapprima la diatriba tra il sindaco di Cosenza ed il Governatore della Calabria, ai quali negli ultimi tempi si sono aggiunte le parole di diversi candidati a sindaco di Rende che ne hanno fatto un caposaldo dei propri programmi elettorali declassando di fatto un argomento così importante per l’intera provincia di Cosenza ad un mero oggetto propagandistico utile per le prossime tornate elettorali.

Ma quello che accomuna i succitati personaggi è il profluvio di parole spese sull’ubicazione della futura struttura “dimenticando” però di discutere sull’organizzazione dei servizi erogati o sulla carenza di strumentazione, elementi fondamentali per un adeguato standard dei livelli di cura forniti dal SSN.
Ma ancor più importante è discutere e perorare la causa di ciò che dovrà essere il prossimo futuro.

Da quasi due anni oramai il “focus” del tema è relativo alla sola posizione, incuranti del fatto che nel mentre gli iter burocratici, amministrativi e tecnici seguiranno la propria strada, la vita delle persone continuerà a necessitare di cure mediche, che a meno di cambiamenti dell’ultima ora, vengono e verranno effettuate attraverso un personale medico e paramedico costantemente sottodimensionato, impossibilitato a lavorare nelle migliori condizioni possibili e con le strumentazioni necessarie troppo spesso di “vecchia generazione” o non funzionanti.

Il diritto alla salute non deve essere nè negato nè goduto a mezzo servizio, ma soprattutto è necessario che la politica venga fatta in maniera propositiva e volta a rispondere alle esigenze della popolazione ed in taluni casi abbandonare qualsivoglia contrasto per convergere verso un obiettivo non solo comune ma soprattutto dal significato importante.
Non è possibile che elementi fondamentali in una questione cosi importante vengano sempre messi in secondo piano.
Iniziamo a discutere su come le istituzioni e la politica possano operare ed essere facilitatori affinché oltre al danno non ci sia la beffa, affinché ogni azione sia pensata nel rispetto della dignità del pazienti, del loro disagio e della loro sofferenza senza mai dimenticare chi, circondato dalla stessa, lavora e presta un servizio fondamentale e imprescindibile.
Gli slogan non servono più.

Italia in Comune – Cosenza