REDDITO DI CITTADINANZA: UNICO STRUMENTO ATTIVO CONTRO LO SFRUTTAMENTO!
Ieri a Piazza Pulita abbiamo portato un po’ di realtà all’interno di un dibattito intossicato da stereotipi e semplificazioni ideologiche.
Mentre la narrazione dominante punta a dipingere giovani e percettori di reddito come parassiti, la realtà che viviamo quotidianamente è fatta di lavori sfruttati e sottopagati, di precarietà, ricatti, sacrifici, lavoro nero, emigrazione forzata.
In Calabria, e più in generale in tutto il Sud, trovare un lavoro senza emigrare significa molto spesso dover chiedere “favori” e trovarsi sotto ricatto; oppure accettare condizioni degradanti e umilianti, perché “per poter seguire le proprie passioni” (!!) bisognerebbe prima poter sopravvivere.
Se le condizioni di lavoro che ci vengono offerte sono in competizione con la miseria del RdC, la colpa non è certamente nostra, ma di una classe politica e imprenditoriale che non è disposta a pagare il lavoro in maniera dignitosa e proporzionata all’impegno richiesto e che, per questo motivo, inventa qualsiasi scusa per continuare ad arricchirsi sulla nostra pelle.
La Base Cosenza